ROMA : PROTESTA DI CNRT , ASSOCIAZIONE DI RADIO LOCALI IN ITALIA , LA RAI VUOLE FREQUENZE AGGIUNTIVE A DANNO DELLE RADIO LOCALI PER LE PROPRIE RETI DAB+
L’Agcom, nella riunione di Consiglio del 9 ottobre u.s. ha messo all’ordine del giorno al punto n. 6, la “Richiesta di parere del Ministero delle Imprese e del Made in Italy in merito a istanza della società RAI volta a ottenere frequenze aggiuntive per la propria rete DAB.“.
Il MIMIT, quindi, starebbe valutando di soddisfare la richiesta della RAI di ottenere una ulteriore risorsa DAB oltre a quella già assegnata. In un momento topico con i bandi DAB ancora non totalmente definiti, con i contest in corso in n. 8 regioni/bacini, con i diversi ricorsi presentati nel Lazio e con un PNAF DAB che non viene integrato delle necessarie risorse, peraltro più volte richieste anche ai Tavoli tecnici, sarebbe un vero schiaffo all’emittenza locale che, attraverso i Consorzi locali DAB+, sta lottando per ottenere il passaggio al digitale radiofonico che gli spetta di diritto. Una lotta proprio a seguito della carenza di risorse appostate nel PNAF DAB ma esistenti.
Qualora il MIMIT dovesse assecondare la richiesta della RAI il fatto costituirebbe una gravissima violazione, oltre che delle norme, anche della Costituzione in termini di garanzia della pluralità e diritto d’impresa andando, peraltro, a impattare ulteriormente sui mercati, in particolare quelli cui fanno riferimento le emittenti locali, già fartemente compromessi. Piuttosto, CNRT chiede, e ribadisce, ad Agcom e al MIMIT di adoperarsi subito e senza indugi a integrare il PNAF DAB, da subito risultato carente, con altre risorse al fine di evitare che le emittenti aderenti ai Consorzi locali restino emargiate con danni incalcolabili la cui responsabilità, evidentemente, ricadrebbe proprio sui due Enti che dovrebbero garantire tutti.
CNRT, è assolutamente contraria ad una attribuzione aggiuntiva a favore della Rai e, qualora ciò dovesse concretizzarsi, ricorrerà nelle opportune sedi.