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SANTA MARIA DI SALA (VE) : Vertenza Speedline (riguarda attorno ai 300 lavoratori); oggi c’è stato un incontro al Mimit e si va verso l’Amministrazione Straordinaria al Tribunale di Venezia.

Ecco il comunicato congiunto Fim Cisl e Fiom Cgil Venezia sulla vertenza Speedline di Santa Maria di Sala (riguarda attorno ai 300 lavoratori); oggi c’è stato un incontro al Mimit e si va verso l’Amministrazione Straordinaria al Tribunale di Venezia. Nella giornata di oggi martedì 30 luglio si è tenuto l’incontro di aggiornamento sulla situazione di Speedline presso il Mimit alla presenza dei dirigenti ministeriali, la Regione Veneto, i vertici aziendali di Speedline, il fondo Callista che detiene la proprietà dell’azienda, le Confederazioni sindacali nazionali e locali di CGIL e CISL, e di categoria di Fim e Fiom.

Come già anticipato nell’ultimo comunicato e come condiviso in assemblea, la pesante cancellazione di ordinativi che ha interessato tutto il settore dell’automotive e conseguentemente la nostra azienda, con particolare interesse su Maserati, ha avuto ricadute pesanti anche su quelli che erano i piani di sviluppo e rilancio di Speedline. E’ venuto meno la possibilità di asseveramento del piano industriale presentato a inizio anno.

Ad aggravare la situazione c’è l’atteggiamento di totale irresponsabilità del gruppo Ronal verso Speedline, verso le istituzioni e verso i lavoratori. Lo scenario che si è prefigurato è decisamente difficile e complicato, ma come in tutta questa vertenza, anche grazie al costante appoggio delle istituzioni, si è perseguita la strada di procedere verso la richiesta e il deposito di istanza di insolvenza che dovrebbe condurre all’Amministrazione Straordinaria presso il Tribunale di Venezia che ha fissato la prima udienza per l`11 settembre c.a.

Come OO.SS. riteniamo che si debba rapidamente intervenire per dare seguito a questa opportunità. L’obiettivo comune di tutti dovrà essere quello di sfruttare questo periodo affinché ci sia una soluzione industriale a tutela dell’occupazione e che possa dare continuità alla nostra realtà e alle imprese dell’indotto che fino ad oggi l’hanno sostenuta e che siamo certi continueranno a farlo. Sicuramente un percorso articolato e difficile, che dovrà necessariamente essere accompagnato e guidato dalle istituzioni, dalle OO.SS. e non per ultimo dalla decisione che il Tribunale prenderà a tutela del patrimonio industriale, occupazionale ed economico per il territorio. Come Fim e Fiom di Venezia, abbiamo constatato, anche oggi, un atteggiamento inaccettabile da parte del fondo Callista, non dimostratosi all’altezza di gestire un’azienda strategica e importante come Speedline.

Auspichiamo che il processo di A.S. si avvii quanto prima e che non solo dia priorità a garantire continuità produttiva, ma possa anche percorrere tutte le strade per rivalersi su chi sta tentando con ogni mezzo di mettere ostacoli su ostacoli alla rinascita di questa storica fabbrica. L’impegno sindacale sarà e continuerà ad essere quello di tutelare i lavoratori e la realtà industriale di Speedline.

Nella giornata di giovedì si terrà un’assemblea generale informativa

 

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