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TRATTI COMUNI NELLO SPIRITO E NELLE AZIONI DEI LIONS E CROCE ROSSA.AIUTI AI BISOGNOSI SENZA DISTINZIONI.

Ricordi, emozioni e condivisione di ideali nella conferenza che si è tenuta ieri, presso la Sala Muccin di Belluno, organizzata dal Lions Club Belluno e dal Comitato di Belluno della Croce Rossa. È questa la sintesi dell’incontro che ha rinsaldato lo spirito di amicizia che lega da tempo le due Organizzazioni di volontariato che operano da numerosi anni a favore dei bisognosi e sofferenti a livello sia internazionale che locale.

L’incontro è stato aperto dalla Presidente Lions Club Belluno Mariateresa Busatta che ha riassunto come dall’idea iniziale del Lions Club di Belluno di realizzare una Casa per anziani per dare sollievo e aiuto a quanti dopo il disastro del Vajont erano rimasti soli o bisognevoli di assistenza, si fosse giunti alla sua completa realizzazione nel novembre del 1970. Fu uno sforzo corale che impegnò non solo i soci Lions di Belluno nella progettazione, negli aspetti burocratici, ecc. ma vari Club Lions, il quotidiano “L’arena di Verona” che aprì una sottoscrizione tra i lettori e la Croce Rossa Italiana e  Svizzera. La Presidente Busatta ha ricordato la figura del socio Lions Gen. Angelo Baraldo che fu fra i primi ad intervenire con i suoi alpini per prestare soccorso al Vajont; il suo impegno nel testimoniare quell’evento è stato molto intenso in documentari storici e alcuni libri.

Sono seguiti alcuni saluti istituzionali, ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale di Belluno Marco Dal Pont, assessore ai servizi sociali ringraziando le Associazioni per quanto fanno per la Comunità bellunese con il loro aiuto solidale. Roberto Padrin, Sindaco di Longarone, ha riportato numerosi toccanti racconti, aneddoti e ricordi dei soccorritori e di chi aveva vissuto quei momenti tragici. Nel ringraziare il Lions Club di Belluno per quanto fa in maniera continuativa per la Casa per gli anziani, ha ricordato il recente conferimento della cittadinanza onoraria del Comune di Longarone alla Croce Rossa per il grande aiuto fornito nei momenti tragici seguenti il disastro.

Il Presidente e coordinatore distrettuale per LCIF, Domenico Battiloro si è complimentato con il Club di Belluno per la sua notevole attività e ha illustrato le finalità della Fondazione Lions : “supporta i Lions club, ai volontari e ai partner di migliorare la salute e il benessere, rafforzare le comunità, supportare le persone bisognose tramite servizi umanitari e contributi di impatto globale, e incoraggiare la pace e la comprensione internazionale”.

Paola Zannoni, Presidente del Comitato CRI Belluno, ha ricordato come la Croce Rossa intervenne nei momenti tragici del Vajont nel dare supporto ai superstiti e al triste compito di ricomporre le salme al fine del loro riconoscimento. Furono per le crocerossine momenti coinvolgenti che le segnarono e rimasero nella loro memoria.  Per la Zannoni le sorelle crocerossine del Cadore e di Belluno: “Hanno messo le mani nel dolore e nel fango” e la Croce Rossa, ha ricordato, interviene nei momenti critici e di bisogno come nella tempesta Vaia e in questi giorni con l’accoglienza dei migranti. Ha poi aggiunto” Le persone che compongono la Croce Rossa e i Lions hanno un tratto comune: sanno dare risposte concrete e quest’evento ci aiuta nel rilanciare gli intenti e la capacità di fare rete per far sì che gli aiuti arrivino dove c’è il bisogno”.

Il direttore generale del Centro Servizi alla Persona Longarone e Zoldo Arrigo Boito e la psicologa della struttura Vanessa D’Alpaos hanno illustrato le attività che si svolgono nella struttura, che gode ancora della lungimiranza dei progettisti che avevano previsto ampie sale destinate alla socializzazione, tra cui una ricerca sui processi psicologici, attualmente in corso, sulle persone che avevano avuto contatto con il disastro.

Toccante la testimonianza della Vicepresidente del Lions Club Belluno Laura Ripoli che ha raccontato degli aneddoti e del clima che si respirava nella Casa per Anziani di Longarone avendola frequentata per numerosi anni. La struttura era diventata per tanti ospiti la propria casa tanto da aver arredato la camera con la mobilia portata dalla propria abitazione.

Le conclusioni dell’incontro sono state fatte dalla Governatrice Distretto 108 TA2 Nerina Fabbro che si è complimentata per la struttura di Longarone e per la continuità data dal Club di Belluno nel seguirne le esigenze sia pratiche che quelle degli ospiti. Si è poi soffermata sui principi fondanti dell’essere Lions, nel condividere questi valori nella società e l’importanza di lavorare assieme in sinergia con azioni quotidiane per cambiare il nostro mondo e renderlo migliore.

 

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