TREVISO : EFFETTUA ACQUISTI ON LINE CON LA CARTA DI CREDITO DI UN ANZIANO DEFUNTO. DENUNCIATO
Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso hanno accertato che un residente nel trevigiano ha utilizzato, indebitamente, una carta di credito intestata a un anziano defunto per concludere alcune transazioni commerciali on line.
L’uomo, che aveva un rapporto di conoscenza con l’anziano defunto, medico in pensione, è stato quindi
denunciato all’Autorità Giudiziaria di Treviso per il reato di indebito utilizzo di strumenti di pagamento diversi
dai contanti, in quanto ha illecitamente impiegato, al fine di trarne profitto, la carta di credito di cui non era
titolare, fino a quando la stessa non è stata bloccata dalla banca, dopo la notizia della morte del proprio cliente.
Le indagini, svolte dal Gruppo di Treviso e originate da una querela presentata dai parenti del defunto, hanno
permesso di constatare, attraverso l’analisi delle movimentazioni dei conti correnti, che la carta di credito del
pensionato, dopo il suo decesso, è stata illecitamente usata dall’indagato per acquistare sul mercato elettronico
prodotti per circa 4.000 euro, tra cui alcuni articoli di abbigliamento, un Iphone e una poltrona.
Fondamentali sono state le informazioni ottenute dal servizio antifrode dell’azienda di commercio elettronico per
provare che a utilizzare la carta di credito della vittima è stato l’indagato, il quale, per portare a termine gli
acquisti, ha indicato nel portale web della società il proprio account, il numero di telefono personale da contattareper la consegna dei prodotti ordinati e i propri indirizzi di residenza e di posta elettronica.
Alla luce degli elementi acquisiti, la Procura della Repubblica di Treviso ha ora concluso le indagini preliminari
e l’indagato, in caso di rinvio a giudizio, potrà andare incontro alla pena della reclusione da uno a cinque anni e
della multa da 310 a 1.550 euro.
L’operazione della Guardia di Finanza di Treviso, in ragione del ruolo che il Corpo svolge, in via preminente, nel
garantire la sicurezza in materia di circolazione dell’euro e degli altri mezzi di pagamento, ha avuto il fine di
tutelare il sicuro svolgimento delle transazioni commerciali, attraverso mezzi sostitutivi del contante, ormai
impiegati su vastissima scala.