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TREVISO : Sabato 28 settembre l’Assemblea Regionale Congressuale di Anci Veneto

All’ordine del giorno il rinnovo del presidente e del Consiglio e l’elezione dei consiglieri e delegati nazionali. Attesi, tra gli altri, il Ministro Nordio e il presidente vicario di Anci, Roberto Pella.

 Sabato 28 settembre al Sant’Artemio, sede della Provincia di Treviso, si terrà la 17° Assemblea Regionale Congressuale di Anci Veneto. L’incontro vedrà la votazione per il rinnovo della presidenza, del Direttivo e del Consiglio di Anci Veneto. Inoltre, saranno votati i delegati e i consiglieri nazionali in vista dell’assemblea annuale di Anci, in programma dal 20 al 22 novembre a Torino, dove si eleggerà il nuovo presidente. Oltre al presidente di Anci Veneto, Mario Conte, sono attesi tra gli altri gli interventi di Carlo Nordio, Ministro della Giustizia, Roberto Pella, presidente vicario di Anci, Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio Regionale del Veneto, Stefano Marcon, presidente di Upi Veneto e della Provincia di Treviso. Anci Veneto, comprese le Unioni dei Comuni, conta attualmente 506 soci. “Quello di sabato è un momento importante per riunire la squadra di Anci Veneto e porre sul tavolo le prospettive future e i progetti che vogliamo e dobbiamo mettere in campo per i sindaci – il commento di Mario Conte, presidente di Anci Veneto – Un’opportunità di condivisione con tanti amministratori locali che abbiamo voluto estendere anche a tutte le rappresentanze del territorio regionale. Eleggeremo i delegati che andranno a votare il nuovo presidente di Anci Nazionale e i 5 consiglieri nazionali, oltre a rinnovare le cariche di Anci Veneto stessa. L’obiettivo è sempre lo stesso: lavorare al fianco dei sindaci, per i nostri territori”.

L’ASSEMBLEA

La prima fase dell’assemblea verterà sull’elezione dei delegati all’Assemblea Congressuale Nazionale dove si eleggeranno il nuovo presidente e direttivo: per Anci Veneto saranno eletti 38 delegati. Si passerà poi all’elezione, su proposta del presidente, di 5 componenti del Consiglio Nazionale di Anci in rappresentanza dei Comuni del Veneto. Nella terza fase invece, si passerà all’elezione del presidente, del Consiglio e del Direttivo di Anci Veneto. Possono votare tutti i Comuni in regola col pagamento della quota 2023.

CINQUE ANNI DI ANCI VENETO VICINA AI TERRITORI

In questi cinque anni Anci Veneto ha voluto essere vicina ai Comuni e ai territori. L’Associazione Regionale dei Comuni del Veneto ha supportato i sindaci in tutti gli ambiti, dal PNRR alla gestione delle emergenze, dalla carenza del personale alla formazione. Oltre all’Assemblea Annuale, ha varato il format degli Stati Generali del Veneto per fare il punto annuale sulla situazione generale degli enti locali nella regione, un evento che nel 2024 ha visto anche due spin-off tematici: gli Stati Generali dei Comuni Litoranei e di Lago del Veneto, la cui prima edizione si è tenuta a Cavallino-Treporti, e gli Stati Generali dei Comuni Montani del Veneto, al debutto a Tonezza del Cimone. Un modo per avvicinarsi sempre di più a comprendere le tematiche che tutti i giorni gli amministratori locali devono affrontare.

FORMAZIONE

La normativa che cambia in continuazione, le criticità che arrivano, le difficoltà oggettive nella gestione della macchina comunale. Ecco perché Anci Veneto ha scelto di investire sensibilmente per i propri associati (e non solo) nella formazione costante, diversificata e aggiornata, con esperti di primo piano come relatori. Dal 2012 l’attività formativa è stata riunita in un vero e proprio pacchetto, l'”Offerta formativa” appunto, che da allora ha erogato oltre 2.250 ore in almeno 650 giornate, seguite da circa 80.000 iscritti. In crescita anche i Comuni aderenti, passati dai 32 del 2012 ai 325 del 2024. Dal 2020, inoltre, utilizza lo strumento dei webinar per arrivare a un pubblico ulteriormente ampio, affrontando tutti i temi più cogenti dell’amministrazione locale (il PNRR, Mepa e acquisti delle Pa, gestione del personale, politiche sociali e welfare, digitalizzazione, edilizia e urbanistica, anticorruzione e protocollo di legalità) e ha già un ampissimo archivio formativo. Amministratori pubblici e dipendenti comunali dunque sempre formati.

TRANSIZIONE DIGITALE

Anci Veneto in prima fila anche per la Transizione Digitale. In questi anni sono state firmate 4 convenzioni con la direzione ICT della Regione del Veneto per il supporto ai Comuni. Anci Veneto inoltre è soggetto attuatore per conto della Regione del Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione della PA (PagoPA, AppIO e SPID), gestendo 3 milioni di euro destinati a 512 Comuni. Infine, ha supportato più di 450 Enti con oltre 1.150 contatti di supporti diretto.

SFIDE PER IL FUTURO

Supporto per il PNRR: la grande sfida dell’attualità è il supporto costante per l’applicazione del PNRR, non sempre facilmente gestibile, soprattutto dai piccoli Comuni. Anci Veneto lavora passo a passo con la Regione del Veneto e altre realtà del territorio per fornire una formazione ad hoc, sempre aggiornata e specifica sui singoli bandi.

La nuova sede:  si è concluso l’anno scorso l’iter per il trasferimento nella nuova sede di Padova. Da Villa Cesarotti di Selvazzano Dentro (Pd) Anci Veneto si è spostata in un nuovo spazio, concesso dalla Provincia di Padova in Piazza Bardella. Una sede centrale e funzionale per migliorare ancor più il servizio alle amministrazioni comunali venete.

Le altre sfide: Innovazione e transizione digitale; Sicurezza e polizia locale; Immigrazione, accoglienza e minori non riconosciuti; rafforzamento della capacità amministrativa e delle dotazioni organiche; soluzione della criticità della carenza di segretari comunali; certezza sulle risorse correnti e sulla programmazione finanziaria degli Enti; revisione del Testo Unico degli Enti Locali e nuovo Piano di riordino territoriale della Regione del Veneto; nuova legge regionale sugli ATS – Ambiti Territoriali Sociali e gestione delle politiche sociali.

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