“La polizia locale oltre all’ordinaria amministrazione, sono chiamati a gestire anche situazioni particolarmente critiche sia sotto il profilo materiale che morale, avendo a che fare con persone aggressive o con le vittime di violenza, intervenendo in casi di estrema emergenza come gravi incidenti o trattamenti sanitari obbligatori: insomma, appare evidente la pressione psico-fisica cui sono quotidianamente esposti gli operatori della polizia locale”. A dirlo il presidente del gruppo consiliare regionale di Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni, Enoch Soranzo.
“Parliamo di una categoria di lavoratori soggetti a sollecitazioni di carattere psicologico, – sottolinea il consigliere – e per questo vanno riconosciuti i fattori di rischio a cui è costantemente sottoposta. Gli ambiti d’intervento di questa categoria sono numerosi e diversificati, con un impegno costante rivolto al contrasto ai fenomeni di degrado urbano e sociale, e un servizio di tutela ai soggetti più deboli. Si tratta di un lavoro caratterizzato da alti carichi in termini di responsabilità e di compiti complessi dal punto di vista dello stress. Uno stress da gestire. Oggi in aula, a Palazzo Ferro Fini è stato discusso e approvato il Progetto di Legge di modifica dell’attuale normativa in materia di polizia locale e politiche di sicurezza, che riconosce appunto gli specifici fattori di rischio a cui sono sottoposti gli operatori della polizia locale e prevede una collaborazione sinergica tra enti locali e le Aziende Ulss, destinata a rafforzare negli operatori la capacità di affrontare e risolvere i problemi, gestendo lo stress e l’emergenza/urgenza anche dal punto di vista psicologico. Lo strumento operativo è un modello di convenzione, da utilizzare sull’intero territorio regionale, che prevede due tipologie d’iniziative: la prima, un’azione formativa preventiva, per dotare il personale della polizia locale delle competenze ulteriori nonché necessarie ad affrontare i temi di emergenza/urgenza nell’esercizio delle proprie funzioni considerando i fattori di logorio; la seconda iniziativa, è indirizzata alla di gestione dello stress da lavoro correlato conseguente alla gestione delle situazioni critiche successive al verificarsi degli eventi”.
“Come anticipato – osserva Soranzo – le due tipologie di iniziative troveranno un naturale raccordo nella convenzione che la Giunta Regionale dovrà definire entro 90 giorni con i Comuni, le Unioni e i Consorzi, da cui dipendono le forze di polizia locale (e nell’ambito della più generale azione di formazione e aggiornamento del personale di polizia locale), nonché con le Aziende Ulss per gli aspetti più propriamente sanitari”.
“Il nostro progetto di legge riconosce finalmente il giusto valore a un corpo di polizia che quotidianamente, e sempre con grande abnegazione, vigila sulla sicurezza di tutti noi cittadini. Quanto prima sarà depositata una mozione, sempre in Consiglio regionale, a sostegno del disegno di legge nazionale di Riforma della polizia locale, attualmente in discussione e destinato a riconoscere l’importante ruolo professionale degli agenti in un periodo complesso come quello vissuto soprattutto negli ultimi anni. Ringrazio l’Ufficio legislativo regionale per il prezioso e costante supporto tecnico anche a nome del vice presidente del gruppo regionale, Daniele Polato”, conclude Soranzo.