“In Europa sono ormai tante le città e gli stati che hanno norme chiare – continua Ostanel – L’Italia è sfortunatamente molto indietro. Per questo ho proposto un progetto di Legge Statale per dare finalmente strumenti ai comuni per agire, così da contrastare lo spopolamento delle città e assicurarne in certi casi, penso a Venezia soprattutto, la sopravvivenza” Ostanel quindi spiega: “La mia proposta di legge, frutto del confronto con giuristi che lavorano con ATA (Alta Tensione Abitativa), vuole fornire ai Comuni che rientrano tra quelli ad Alta Tensione Abitativa e Capoluoghi di provincia la possibilità di regolamentare gli immobili destinati ai cosiddetti “affitti brevi” a tutela della residenzialità, utilizzando alcuni criteri che possano governare la esagerata pressione turistica sull’accesso alla casa. Si dà quindi la possibilità ai Comuni che vorranno una divisione in zone, seguendo l’esempio della città di Barcellona, dove poter inserire un regime autorizzativo, ma tutelando i singoli proprietari che affittano il proprio immobile come la vera sharing economy aveva previsto”.
“Oggi è un momento importante perché la questione arriva in finalmente in Europa – conclude Elena Ostanel – Intanto a Venezia sarò presente con Andrea Segre per un grande evento nazionale sabato 18 marzo assieme con tanti amministratori e amministratici in Italia, come la vicesindaca Emily Clancy, per continuare a discutere su come poter assieme fare pressione al governo nazionale perché agisca.”
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