VENEZIA : APPROVATO IL SOSTEGNO DEI PROGETTI A BENEFICIO COMUNE
Approvata oggi in Consiglio regionale la proposta di Legge a sostegno dei progetti a beneficio comune, cioè quelli che hanno come obiettivo la collaborazione tra pubblico e privato affinchè le imprese industriali attuino progetti con ricadute positive sul territorio regionale in termini sociali, culturali o ambientali, in conformità anche con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu per lo Sviluppo Sostenibile. “Gli interventi di responsabilità sociale d’impresa sono in continua crescita”, dichiara il vicepresidente del gruppo consiliare regionale Enoch Soranzo, “come evidenziato da una recente indagine dell’Osservatorio Socialis.” Il 96% delle aziende italiane con almeno 80 dipendenti ha svolto iniziative legate agli ambiti ESG, con un investimento medio nel 2021 di più di 280 mila euro e un incremento del 17% rispetto al 2019. Il 40% di queste iniziative si colloca sul territorio nazionale, e il 36% avviene proprio nelle aree vicine alla sede dell’impresa. “Solo in Veneto”, continua Soranzo, “sono 234 le società benefit, ovvero quelle imprese che per statuto hanno l’obiettivo di utilizzare parte degli utili per realizzare progetti a beneficio comune. Va da se’ che nei prossimi anni il mercato dei consumatori e dei capitali premierà sempre più le imprese virtuose che opereranno nell’ottica dell’economia circolare, con particolare attenzione alle ricadute ambientali, al capitale umano e a una governance trasparente. Di conseguenza la quantità di risorse finanziarie che le imprese destineranno ai progetti di beneficio comune diventerà sempre maggiore. L’obiettivo della Regione è quindi creare un’anagrafe delle aziende Benefit e ESG per condividere, attraverso una piattaforma digitale, i progetti a beneficio comune, e istituire un Registro digitale degli stessi da proporre al sistema d’imprese Benefit ed ESG che intendano condividere le proprie iniziative. Verrà inoltre attivato un tavolo tecnico per dare concretezza alle diverse iniziative previste dalla proposta di Legge e realizzato un sistema di monitoraggio per la valutazione degli impatti sul territorio. Sono convinto che con questa innovativa piattaforma digitale d’interscambio si potrà rispondere, senza aggiungere oneri alla fiscalità generale, non solo al miglioramento della qualità dell’ambiente ma anche creare un vero valore sociale andando a intercettare le liberalità delle imprese, creando così un circuito virtuoso pubblico-privato che sarà decisamente win-win. Credo comunque necessario individuare adeguati strumenti premiali per coinvolgere anche le piccole e medie imprese, che rappresentano il 98% del tessuto produttivo veneto, e che sicuramente saranno così incentivate nella conversione verso approcci produttivi Benefit e ESG.”