“Il Consiglio regionale del Veneto torna a occuparsi dell’inquinamento da benzene nell’aria di Malcontenta. L’occasione è stata fornita da due interrogazioni a risposta immediata che abbiamo avanzato lo scorso gennaio”. Così le Consigliere regionali Erika Baldin (Movimento 5 Stelle) e Cristina Guarda (Europa Verde) che spiegano: “Alle interrogazioni ha risposto in Aula l’Assessore all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin, che ha comunicato i dati rilevati da ARPAV: ‘I picchi di concentrazione al Vallone Moranzani – ha detto l’Assessore – sono sincroni e coerenti con quanto rilevato nella scuola primaria Fratelli Bandiera. Pertanto l’Agenzia regionale monitorerà l’andamento del benzene servendosi di un gascromatografo collaudato. Verrà altresì misurato il livello della sostanza inquinante anche in via Lago di Garda, attraverso campionamenti dell’aria in fiale di carbone per 24 ore, e successive analisi di laboratorio’. La Regione non esclude ulteriori sopralluoghi nell’area industriale, in prossimità del centro abitato”.
“Rispondendo a Bottacin – osserva la Capogruppo del M5S – i dati rilevati sono inquietanti e auspico che le attività in capo ad ARPAV avvengano a brevissimo termine. Ringrazio il comitato civico che si è fatto carico di un problema spettante all’ente pubblico, svolgendo così un ruolo di supplenza e noleggiando il primo rilevatore dell’inquinamento a scuola. La situazione va monitorata in maniera stretta e continua, non una tantum in contingenza della denuncia e della successiva interrogazione. L’area è già delicata e compromessa, frequentata da bambine e bambini esposti a notevoli rischi per la salute, la cui difesa dev’essere prioritaria anche per la Regione. Non ci fermiamo qui”. “Occorre individuare le fonti di contaminazione e intervenire in modo specifico – aggiunge Guarda – a livello preventivo. Opportuno anche ridiscutere i progetti di legge che giacciono in commissione per il controllo delle emissioni di odori. Intanto mercoledì a Malcontenta (ore 18, patronato di Sant’Ilario) è in programma una nuova riunione del comitato Ambiente, Salute e Territorio che ha invitato le amministrazioni di Venezia e Mira”.
