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VENEZIA / BELLUNO : Puppato (Lega – LV),“Il Miele delle Dolomiti dop, una produzione di nicchia da sostenere e che nel bellunese, territorio fragile, produce economia”

 Venezia 15 feb. 2023  – “Ieri, con mia grande soddisfazione, è stato approvato all’unanimità il sottoprogramma relativo all’apicoltura in Veneto. Un settore in grande crescita soprattutto nel bellunese e nelle zone a confine con la pedemontana trevigiana. Conosciamo benissimo la fondamentale importanza delle api per la biodiversità e la sopravvivenza del mondo e della natura grazie a questi insetti. Ho quindi apprezzato molto le parole di elogio nei confronti del programma dell’apicoltura veneta espresse dal Consiglio regionale del Veneto”. Questo il commento del consigliere regionale di Lega – LV, Giovanni Puppato, che con altrettanto orgoglio fa conoscere l’ennesimo prodotto di qualità del territorio e della montagna bellunese, frutto della produzione agricola di una zona di grande fragilità. “Il ‘Miele delle Dolomiti Bellunesi’ una DOP di altissima qualità, viene prodotto nell’intero territorio della Provincia di Belluno, nel cuore delle Dolomiti patrimonio dell’Umanità. La maggior parte degli Apicoltori opera nella Vallate Bellunese e Feltrina, di pregio anche le produzioni dell’Alpago, Agordino, Cadore,  Zoldano, Comelico e Ampezzano. Alcuni produttori operano inoltre in alta quota, producendo un miele particolarmente pregiato, quale il miele di Rododendro. A seconda delle diverse specie botaniche che fioriscono scalarmene durante il periodo di produzione, si possono distinguere le seguenti tipologie di ‘Miele delle Dolomiti Bellunesi DOP’: Tarassaco, Acacia, Tiglio, Castagno, Rododendro, Millefiori. Il Miele insomma produce economia, seppure di nicchia, anche nel bellunese, come – sottolinea il consigliere – che parla anche di un disciplinare avviato per il miele bellunese: I mieli a marchio dop in Italia sono solo 3: ‘Il Miele delle Dolomiti dop’, il ‘Miele della Lunigiana dop’ e il ‘Miele Varesino dop’. Limana ad esempio, dove ha sede l’Ente promotore della Dop, è stata definita ‘Paese del Miele’, aderendo alle ‘Citta del Miele’, ass.ne nazionale con sede in Veneto a Lazise del Garda per promuovere il dop”.

 

“Il Miele delle Dolomiti rappresenta il miele prodotto e confezionato nel territorio della provincia di Belluno da arnie sottoposte a un piano di controlli da parte di un ente certificatore. Si tratta del massimo riconoscimento europeo per un prodotto agricolo. Sono attualmente in atto le procedure di modifica del ‘Disciplinare di produzione’ su proposta dei produttori, con l’aggiunta delle MELATE, oltre alle 6 tipologie di miele già comprese nella denominazione. I mieli di Melata derivano da altre sostanze zuccherine, diverse dal nettare di fiori, che le api raccolgono in primavera ed in estate sugli alberi in seguito all’attacco di alcuni insetti che si nutrono della linfa delle piante. Insomma un mondo e un nuovo tipo di economia da sviluppare in quei territori che rischiano lo spopolamento”, conclude Puppato.

 

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