Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato oggi all’unanimità la Mozione n. 295, presentata dalla Capogruppo de il Veneto che Vogliamo Elena Ostanel, rubricata “Spisal: la Regione Veneto valorizzi ed accresca le competenze del personale, anche creando team di lavoro multidisciplinari”, che impegna la Giunta regionale a procedere alle assunzioni previste e necessarie negli Spisal regionali, a garantire che questo incremento e rinnovamento del personale sia l’occasione per inserire professionalità con competenze oggi carenti e che permettano un più efficace supporto e monitoraggio rispetto alla complessità del sistema produttivo veneto, e ad avviare un piano straordinario di formazione del personale in grado di effettuare visite ispettive a 360 gradi, anche nei contesti aziendali più complessi.
Sono state discusse congiuntamente la Mozione n. 350, presentata dalla Capogruppo del Movimento 5 Stelle Erika Baldin, e la Risoluzione n. 72, illustrata dal Consigliere di Lega-LV Gabriele Michieletto, in materia di contributo d’accesso al Comune di Venezia; la Mozione, respinta dall’Aula, giudicava il contributo una misura, da sottoporre a una consultazione popolare, lesiva per una città trattata dal Sindaco come una unità produttiva (critiche condivise anche dai Consiglieri del Partito Democratico Jonatan Montanariello e Francesca Zottis), mentre la Risoluzione, approvata con 43 voti favorevoli e un astenuto, esorta il Comune di Venezia a valutare in ogni caso la possibilità di escludere interamente e senza nessuna limitazione i residenti nella Regione del Veneto dal pagamento dal ticket di ingresso.
Via libera unanime anche alla Mozione n. 259 presentata in Aula dal primo firmatario, la Capogruppo di Forza Italia Elisa Venturini, che impegna l’esecutivo regionale a farsi parte attiva verso il Ministero dell’istruzione affinché siano adottate misure di sostegno economico ai soggetti che gestiscono in via continuativa i servizi educativi e le scuole dell’infanzia paritarie per far fronte all’aumento dei costi energetici per lo svolgimento delle attività evitando così che i maggiori costi siano sopportati dalle famiglie, e a rinnovare misure di sostegno a favore delle scuole dell’infanzia non statali ai sensi della LR 23/1980 e dei servizi educativi per la prima infanzia ai sensi della LR 32/1990, avvalendosi di Azienda Zero per l’erogazione dei contributi ai soggetti beneficiari delle citate leggi regionali.
Di seguito, è stata approvata all’unanimità anche la Mozione n. 339 illustrata dal primo firmatario, il Capogruppo di Fratelli d’Italia Enoch Soranzo, che impegna la Giunta regionale a promuovere tavoli di confronto con le città capoluogo affinché il bike sharing diventi sistema integrato con i comuni delle Aree urbane confinanti o di prima cintura, mediante la stipula di apposite convenzioni o protocolli, e ad attivare bandi per l’erogazione di contributi ai quali possano accedere i comuni delle Aree urbane o della prima cintura contemplando anche la possibilità di erogare contributi per la costruzione di parcheggi scambiatori auto-bus-bike sharing in una ottica di intermodalità.
Semaforo verde anche alla Mozione n. 316, presentata dalla Consigliera di Lega-LV Silvia Maino, che impegna l’esecutivo regionale a valutare la re-istituzione della commissione regionale per le patologie reumatologiche, di cui al decreto 29/05/2013 del Direttore regionale dell’Area sanità, coinvolgendo i diversi portatori di interessi, comprese le associazioni dei pazienti con malattie croniche reumatologiche, i rappresentanti della medicina generale e delle farmacie pubbliche e private di comunità, nonché la possibilità di ricorrere alla DPC (distribuzione per conto) per i farmaci per il trattamento e la cura di queste malattie, nell’ambito dell’accordo vigente tra Regione del Veneto, le aziende ULSS e le associazioni di categoria rappresentative delle farmacie pubbliche e private convenzionate, e il sostegno e la promozione di progetti di screening finalizzati all’intercettazione e al corretto indirizzamento del malato alla rete assistenziale regionale per la sua presa in carico. Via libera unanime alla Mozione n. 360, presentata dal Capogruppo Soranzo (FDI), che impegna l’esecutivo a intervenire per promuovere e sostenere la massima fruizione da parte degli studenti universitari dei contratti di locazione transitoria, costituendo tramite gli Esu del Veneto un apposito tavolo di coordinamento, e a istituire un apposito capitolo di bilancio, con risorse aggiuntive rispetto al contributo annuale per le spese di funzionamento degli Esu, destinate a finanziare un fondo a garanzia dei contratti di locazione transitoria stipulati dagli studenti, ovvero la stipula diretta di tali contratti da parte degli Esu del Veneto.
Sono state discusse congiuntamente e approvate all’unanimità, infine, le Mozioni n. 352, illustrata in Aula dal primo firmatario, il Consigliere di Forza Italia Alberto Bozza, e n. 379, presentata dal Consigliere del Partito Democratico Andrea Zanoni, che mirano, in sostanza, a impegnare la Giunta per sostenere gli impianti sportivi, e natatori in particolare, per fronteggiare l’aumento dei costi energetici.