“Essere l’unica Regione d’Italia oltre alle Marche (a guida FdI, per l’appunto) con una legge di stampo medioevale ci aveva già convinti a lavorare per un progetto di legge di modifica, ma le parole di De Carlo oggi ci mettono ancora più urgenza – attacca Elena Ostanel, consigliera regionale del movimento civico Il Veneto che Vogliamo – Fratelli d’Italia cerca di darsi un nuovo volto in vista delle elezioni, ma ci pensa il senatore De Carlo, coordinatore veneto del partito, a ricordarci cosa c’è dietro la maschera.”
“Questa volta la questione è grave, e lede la dignità delle donne – continua Elena Ostanel – Il Veneto è una delle due regioni in cui la sepoltura del feto abortito sotto le 28 settimane avviene anche senza alcun consenso della madre. Anche la Lombardia è riuscita a cambiare questa vergognosa legge, con il sostegno tra l’altro della Lega Nord. Cosa farà invece la Lega Veneta? Si opporrà agli alleati di Fratelli d’Italia sostenendo il mio progetto di legge per cambiare questa norma di inciviltà?”
“Il nostro lavoro in Regione per cambiare la legge, dopo alcune segnalazioni di donne in Veneto, era iniziato un mese fa e in questi giorni avevo in programma la presentazione pubblica di fronte a chiunque sostenga il diritto all’autodetermjnazione delle donne – conclude Ostanel – Questo è il momento per opporci, tutti e tutte insieme, a questa politica che guarda al medioevo anziché al futuro, a partire dal Veneto e in tutta Italia”