VENEZIA : Enoch Soranzo (FdI), “In Regione l’istituzione di un registro delle Scuole di Musica”
“Gli ultimi dati del 2022 pubblicati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, testimoniano di una crisi quasi irreversibile che affligge conservatori e istituti di musica italiani, con potenziali iscritti ma carenti di strutture specifiche. Poco più di cinque anni fa il loro numero sfiorava le 40mila unità, oggi ridotto a poco più di 24mila”. E’ quanto dichiara il vicepresidente del gruppo consiliare regionale di Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni, Enoch Soranzo. “I conservatori e le scuole di musica in Italia sono tra le istituzioni più importanti che testimoniano il legame che unisce il mondo della formazione a quello dello spettacolo. Una relazione certamente fondamentale per la crescita del nostro patrimonio culturale. In più, gli ultimi dati sulle preferenze dei giovani nelle iscrizioni dimostrano un trend in continua crescita verso questo tipo di studi. Nella direzione della salvaguardia dei percorsi d’istruzione musicale s’inquadra il Testo Unico delle Imposte sui Redditi, recentemente aggiornato in merito alla possibilità di detrarre alcune spese, per un importo non superiore a 1.000 €, sostenute dai contribuenti che dichiarino un reddito complessivo non superiore ai 36.000 € annui. Detrazione – prosegue Soranzo – concessa dal Ministero per l’iscrizione annuale di ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni ai Conservatori di musica, alle Istituzioni di Alta formazione artistica musicale e coreutica , AFAM, legalmente riconosciute e alle scuole di musica iscritte nei Registri regionali, nonchè a cori bande e scuole di musica riconosciuti da una pubblica amministrazione per lo studio della pratica della musica”.
“Il Progetto di legge sottoscritto dal nostro gruppo e approvato oggi in Consiglio Regionale, e’ stato proposto proprio perché siamo convinti che la musica rappresenti uno dei fondamentali valori sociali e formativi della persona, nonché uno strumento di aggregazione e inclusione, di espressione artistica, di promozione culturale e sviluppo economico. Per avvalersi della nuova disciplina statale, deve essere tuttavia prioritariamente istituito uno specifico Registro regionale. Con il Progetto di legge vogliamo dare esecuzione alla redazione di questo Registro, rinviando alla Giunta, sulla base di definizione in legge di criteri, requisiti e standard minimi, la disciplina per l’iscrizione, nonché la definizione delle modalità di tenuta e pubblicità. Per lo sviluppo dell’applicativo informatico necessario a gestire il Registro regionale delle scuole di musica verranno messi a disposizione 5.000 euro, per ciascuno degli esercizi 2024 e 2025. Ci auguriamo così di contribuire a un settore specifico che ha sempre distinto il nostro Paese nel mondo”, conclude Soranzo.