VENEZIA : Francesca Scatto (Lega – LV), “Sostegno al progetto di formazione per insegnanti sulla cultura del rispetto e dell’accettazione”
“Siamo ad un passo concreto verso la promozione della cultura del rispetto e della gentilezza, temi fondamentali per prevenire ogni forma di violenza, in particolare quella contro le donne”. Sono le parole di Francesca Scatto (Lega – LV), presidente della Sesta commissione consiliare, competente in materia di Cultura.
“Nell’ambito delle iniziative per la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, che si celebrerà il 25 novembre – spiega Scatto – è stato presentato dalla Commissione regionale per la realizzazione delle Pari opportunità questo progetto di grande valore educativo, in collaborazione con l’Università di Padova e rivolto agli insegnanti delle scuole. Grazie a un percorso formativo mirato per gli educatori, questi saranno in grado di trasmettere ai bambini valori di accettazione e rispetto delle differenze, insegnando fin dalla scuola dell’infanzia l’importanza dell’empatia, dei diritti e della gestione delle emozioni. La vera prevenzione parte dalla cultura, ed è per questo che l’educazione rappresenta una delle leve più potenti per il cambiamento. Coinvolgere i bambini, fin dalla scuola dell’infanzia, nella comprensione del valore delle relazioni rispettose, è fondamentale per costruire una società più equa e priva di violenza”. “Il percorso formativo – continua la presidente della Sesta commissione – realizzato su richiesta della Commissione, ha come obiettivi principali l’insegnamento dei diritti per l’infanzia, la gestione delle emozioni e lo sviluppo di relazioni sane e rispettose con gli altri”.
“Un aspetto centrale di questa iniziativa, a cui fornirò il mio totale supporto, sarà il coinvolgimento dell’Ufficio Scolastico Regionale per garantire che l’iniziativa raggiunga tutte le scuole della Regione Veneto – conclude Francesca Scatto – Insegniamo ai nostri bambini non solo a leggere e scrivere, ma anche a comprendere e rispettare le emozioni proprie e degli altri. Questo progetto è una risposta concreta alla necessità di diffondere una cultura di pace, rispetto e uguaglianza. Sono importanti le azioni formative che creano le basi per una società migliore”.