VENEZIA : In Consiglio regionale Arturo Lorenzoni , “Ora i cavatori facciano un passo indietro”
“Sulle escavazioni nei fiumi la Giunta del presidente Zaia ha ricevuto una sonora e meritata sconfitta da parte della Corte Costituzionale. Il tempo è galantuomo: sulla questione aveva ragione, eccome, il collega Consigliere Andrea Zanoni”. Il Portavoce dell’Opposizione in Consiglio regionale Arturo Lorenzoni (Gruppo misto) evidenzia in una nota “L’illegittimità del provvedimento regionale relativo alle escavazioni in Veneto: si potrà ancora scavare, ma non per stralci successivi fino a un massimo di 80mila metri cubi, come prevedeva una deroga della Regione, ma col vecchio sistema dei 20mila metri cubi consentiti dal Genio Civile”. Nonostante le rimostranze, scientificamente corrette, che si sono succedute nel corso degli anni da parte di comitati spontanei, associazioni e cittadini – aggiunge il Portavoce – la Giunta aveva comunque continuato imperterrita sulla propria strada al fine di permettere agli addetti ai lavori di scavare, scavare e ancora scavare”.
“La giustizia, però, ha fatto il suo corso: chi ha sbagliato, ovvero chi ha insistito nel concedere questa particolare deroga, ora deve prendersi le proprie responsabilità. Chi pagherà – conclude Lorenzoni – per questo atteggiamento ostinato messo in campo dall’amministrazione regionale?”.
