VENEZIA : Nasce BCC Veneta, il Presidente Ciambetti “Un soggetto bancario di riferimento per il Veneto e per il Nordest”
“Il Nordest e il Veneto vantano una lunga tradizione nell’ambito del credito cooperativo e delle finalità mutualistiche in ambito bancario. Le casse rurali di depositi e prestiti, poi divenute banche di credito cooperativo, sin dalla loro creazione si sono contraddistinte per un imprescindibile legame con il territorio che permane anche oggi e che ne fa degli istituti che sono espressione diretta delle comunità locali di riferimento. Vedere oggi la nascita di un soggetto bancario nato dalla fusione di due solide realtà esistenti e per di più in un luogo simbolo della cooperazione di credito in Italia, dove nacque infatti Leone Wollemborg – più volte Deputato e Senatore del Regno e che fu il padre delle BCC, ideatore del movimento cooperativo e fondatore della prima Cassa rurale italiana a Loreggia nel 1883 – è motivo di soddisfazione e orgoglio, oltre che segno tangibile della volontà di radicamento e della capacità di adattarsi alle rapide trasformazioni del contesto socio-economico”.
Lo afferma il Presidente del Consiglio Regionale del Veneto Roberto Ciambetti commentando la nascita di BCC Veneta, frutto della fusione tra BCC Verona e Vicenza e BCC Patavina. Si tratta della terza BCC a livello italiano per sportelli, la quarta per attivo, la sesta per soci e tra le più grandi banche dell’intero Gruppo BCC Iccrea. Il territorio di competenza della nuova BCC abbraccia 237 comuni a presidio delle province venete di Verona, Vicenza, Padova, Venezia, Treviso, Rovigo e le confinanti province di Trento e Mantova.
“Sono certo che BCC Veneta saprà ben presto diventare un soggetto bancario di riferimento, ben oltre la mera somma delle due realtà precedenti, tenendo sempre a cuore gli interessi delle famiglie, delle imprese, delle istituzioni e del Terzo settore e rimanendo fedele al proprio Statuto. Al neoeletto Presidente Flavio Piva, al nuovo Consiglio di amministrazione e a Leopoldo Pilati che dirigerà la banca, vanno i miei migliori auguri di buon lavoro”, conclude il Presidente Ciambetti.