VENEZIA : Ostanel , “Non siamo una regione tax free. La Giunta regionale sconfessa quanto ha sostenuto per 15 anni e a pagare sono sempre i Veneti”
“La presentazione del bilancio regionale in Commissione congiunte, avvenuta questa mattina, fa definitivamente calare la maschera a questa maggioranza che dopo 15 anni deve ammettere che il Veneto non è mai stato tax free: i cittadini hanno sempre dovuto mettere denaro di tasca propria per coprire, per esempio, l’aumento delle rette nelle RSA o le borse di studio universitarie, oggi il contributo è invece chiesto a tutte le imprese”. E’ quanto dichiara Elena Ostanel, capogruppo del movimento civico (Il Veneto che Vogliamo), a margine della presentazione del bilancio.
“Come abbiamo sempre sostenuto crediamo sia sbagliato attuare una manovra IRAP che tocca tutte le categorie economiche in maniera indiscriminata e senza averle coinvolte per tempo. Noi avevamo avanzato una proposta ben diversa di rimodulazione dell’IRAP, che risparmiasse le piccole realtà e che chiedesse un contributo maggiore solo alla grande distribuzione e ad imprese che non garantiscono adeguatamente la tutela delle persone e dell’ambiente, come l’industria del tabacco, i produttori di plastica, cemento e armi. Soprattutto, i soldi in più li avremmo investiti per le politiche giovanili, visto che – dato di ieri – siamo la seconda peggiore regione del Nord per emigrazione dei giovani continua Ostanel -. Per capire la gravità di quanto sta accadendo serve un grande passo indietro. Nel 2010 la presidenza Zaia decise di rinunciare all’addizionale Irpef impoverendo le casse della Regione e a questa geniale trovata di marketing seguirono tagli e mancati investimenti. Quindici anni dopo il Presidente Zaia, chiude il suo ultimo mandato lasciando una Regione senza più soldi, ma anziché assumersi le proprie responsabilità chiede uno sforzo in extremis alle imprese. Sancisce nero su bianco che non siamo e non siamo mai stati una Regione tax free”, conclude Ostanel.