“Le mille spaccature politiche che stanno attraversando il centrodestra in Veneto, tra fuoriusciti dalla Lega, voci di abbandoni e l’emergere di distanze abissali tra il partito di Salvini e Fratelli d’Italia, hanno trovato oggi la loro plastica evidenza. Su un provvedimento della stessa Giunta non era infatti presente in aula alcun assessore. A tal punto che la presidenza si è ritrovata costretta a sospendere la seduta”. La sottolineatura arriva da tutti i consiglieri regionali delle forze di opposizione. “Si tratta di un nuovo schiaffo irrispettoso nei confronti dell’assemblea legislativa. Un fatto che rivela tutta la mancanza di serietà da parte di chi ha responsabilità istituzionale. Il tutto accompagnato appunto da fratture che rendono grottesco ed umiliano il lavoro d’aula. Se il pessimo giorno si vede dal mattino, questa seconda parte di legislatura è destinata a scivolare nel ridicolo ma soprattutto in un teatrino indegno, a danno dei cittadini del Veneto”.
