VENEZIA : Sul Ticket , Ostanel, Baldin, Guarda, Lorenzoni: “Giunta Regionale non dà alcun indirizzo e come sempre lascia sola la città”

“La giunta regionale sul ticket a Venezia sta scegliendo di non scegliere – attacca dura Elena Ostanel, consigliera regionale del movimento civico Il Veneto che vogliamo, insieme alle consigliere regionali Erika Baldin (M5S) e Cristina Guarda (Europa Verde) e al consigliere regionale del gruppo misto Arturo Lorenzoni – La nostra interrogazione sul tema l’assessore Caner ha infatti risposto che la Regione avrebbe fatto presente la necessità di evitare l’uso di tornelli o altri blocchi fisici, o di escludere dal pagamento i residenti in Veneto. Delle semplici indicazioni che non rispondono a nessuna presa di posizione netta.”

“Venezia non è Disneyland, non è un parco divertimenti: per questo saremo senza alcun dubbio alla manifestazione del 19 novembre promossa dalle associazioni – aggiunge Elena Ostanel – Imporre un ticket d’accesso non risolverebbe la situazione come si pensa, anzi. Bisogna intervenire regolamentando gli affitti brevi e investendo su l’attrazione della residenza. Chiedo all’assessore Caner di portare subito in discussione la nostra legge di iniziativa statale depositata ieri”.

“È sorprendente come sui temi realmente spinosi della nostra regione la giunta sia silente, lasciando che le cose accadano e senza dare un indirizzo – prosegue Lorenzoni – È irresponsabile che non ci sia una progettualità sulla gestione dei flussi turistici a Venezia, come sul Garda o sulle Dolomiti”

“La città si deve difendere dal sovraffollamento, ma restando libera e non a disposizione solo di chi paga: vanno programmati in rete la presenza turistica, i servizi e l’assetto urbano – attacca Guarda – Peraltro, non stupisce affatto come a fronte delle questioni di notevole rilevanza costituzionale già segnalate dalla Regione il regolamento sia arrivato così com’è all’approvazione: è evidente che Brugnaro il pesce Venezia non sa proprio come prenderlo”

“Oltre alla Regione devono potersi esprimere soprattutto i veneziani! Per questo il MoVimento 5 Stelle chiede con forza che il regolamento proposto dall’amministrazione comunale sia oggetto di una discussione approfondita e partecipata, prevedendo anche una consultazione popolare. In ogni caso la tassa d’ingresso di Brugnaro non ci convince, la nostra proposta per la gestione dei flussi e per il turismo sostenibile è già nota ed è stata presentata anni fa, perché non partire da lì?”, conclude Erika Baldin, prima firmataria della mozione sul ticket d’ingresso già iscritta all’ordine del giorno del prossimo Consiglio regionale.