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βNella lotta alla mafia non ci sono super eroi, ma persone normali che con coraggio si sono battute per quello che credevano. Ecco allora che tutti, nel loro piccolo, possono fare qualcosa, non serve essere βeccezionaliβ per dare il proprio contributo. La mafia Γ¨ un male da combattere tutti insieme, facendo ciascuno la propria parte, giovani compresiβ. Sono andati a casa con questo messaggio del giornalista e conduttore televisivo PIF gli studenti e le studentesse che oggi, venerdΓ¬ 24 marzo, hanno partecipato al Teatro Filarmonico di Verona alla VIII edizione della βGiornata regionale della memoria e dellβimpegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafieβ, promossa dalla Regione Veneto e realizzata da Avviso Pubblico in collaborazione con Libera Veneto e con il patrocinio del Comune di Verona.
βProgetti come questi consentono di seminare quegli anticorpi necessari alla nostra societΓ per difendersi da un sistema criminoso che purtroppo Γ¨ presente anche sul nostro territorio, dobbiamo esserne consapevoli e alzare ulteriormente lβasticella dellβattenzione – ha detto il sindaco di Verona, Damiano Tommasi nel suo intervento introduttivo -. Le risorse e la produttivitΓ del nostro territorio lo rendono attrattivo alla mafia stessa, da qui la necessitΓ di fare rete e metterci in connessione tutti, dalle istituzioni ai giovani, cittadini e cittadine, per scardinare gli elementi di criticitΓ β. A seguire il Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti, dopo aver ringraziato i rappresentanti delle Forze dellβordine, gli amministratori locali, le professoresse e i professori insieme ai loro studenti e studentesse, ha ricordato ai ragazzi che Γ¨ da loro che deve partire la promozione della cultura della legalitΓ . βI nomi delle vittime innocenti, eroi loro malgrado, che hanno sacrificato la loro vita dovrebbero essere sufficienti a stimolare tutti noi a combattere il male, quella cultura della morte di cui la mafia Γ¨ la massima espressione contemporaneaβ.
Successivamente il Coordinatore regionale di Avviso Pubblico Paolo Galeano dopo aver ringraziato la Regione Veneto per questo percorso fondamentale che ha voluto attivare con le scuole, ha sottolineato per capire lβimportanza di momenti come questi – riprendendo le parole del sociologo Bauman β che βSe noi pensiamo ai prossimi dieci anni pianteremo un albero, ma se vogliamo costruire una societΓ pensando ai prossimi cento anni allora istruiamo le persone. Non possiamo perΓ² fermarci a pensare a quello che sarΓ , noi dobbiamo agire oggi ed Γ¨ per questo che io ringrazio di cuore tutti gli amministratori e le amministratrici che compongono la rete di Avviso Pubblico e tutte le persone che hanno lavorato, con impegno e sacrificio, alla realizzazione del progetto perchΓ© noi dobbiamo sΓ¬ chiedere ai giovani di prendere il testimone ma dobbiamo oggi, non con le parole ma con lβesempio, testimoniare quella coerenza a cui poi chiameremo i giovani per fondare le radici di una societΓ in cui la cultura della legalitΓ Γ¨ dominante e si vogliono davvero combattere le mafieβ.
A chiudere gli interventi introduttivi della Giornata il Co-referente regionale di Libera Veneto Pier Mario Fop che ha ricordato come βIl Percorso che portiamo avanti da otto anni con Avviso Pubblico Γ¨ estremamente importante, Γ¨ un percorso di formazione e conoscenza, che deve perΓ² portare dei frutti e per far questo ci vuole un impegno costante da parte di tutti. Γ importantissimo attivare sui territori, anche nelle scuole, dei presidi per far sΓ¬ che ci siano sempre piΓΉ cittadini attivi e responsabili, che fungano da antenne per evitare che le mafie penetrino e continuino a rovinare e maltrattare i territoriβ. A seguire si Γ¨ svolta la Presentazione dei lavori preparati dalle scuole che hanno partecipato al Progetto che hanno mostrato i loro elaborati video raccontando come erano stati realizzati e spiegando il perchΓ© avevano scelto di approfondire la storia di una delle vittime innocenti di mafia.
Poi il messaggio, con un video collegamento, di Pierfrancesco Diliberto, alias PIF, autore e conduttore televisivo, ospite di eccezione, che ha parlato agli studentiΒ e alle studentesse presenti al Teatro, invitandoli a non doversi pensare per forza eroi o persone eccezionali per dare il proprio contributo nella lotta alla mafia cosΓ¬ come nelle battaglie importanti della vita. βLe vittime della mafia si sono battute con coraggio per i propri valori, consapevoli che ciascuno puΓ² e deve fare la propria parteβ, ha detto Pif.
La Giornata ha poi visto il Conferimento del Premio LegalitΓ e Sicurezza, edizione 2023.Β Lβincontro, condotto dal Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico, Pierpaolo Romani, si Γ¨ concluso con la lettura dei nomi delle 1.069 vittime innocenti di mafia.