È stato siglato questa mattina, nella Sala Barbieri di Palazzo Giuliari, a Verona, l’accordo quadro tra l’Università scaligera e l’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Valpolicella per istituire a Verona il nuovo corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze del Farmaco e dei prodotti della salute per l’anno accademico 2023/2024. La firma di questa mattina è stata un tassello fondamentale per un progetto ambizioso e di ampio respiro che vedrà verosimilmente già nel 2023 le prime immatricolazioni.
La realizzazione di questo corso di laurea, inserito all’interno della classificazione universitaria LM 13, è stata attesa e fortemente voluta dall’Ordine dei Farmacisti di Verona guidati dal Presidente Federico Realdon che ha creduto con determinazione nel progetto fin dal primissimo incontro con il Rettore dell’Ateneo, il Prof. Nocini che oggi, a testimonianza di quanto abbia dato seguito alla richiesta del Presidente Realdon, lo ha nominato Consigliere del Magnifico Rettore sul territorio per il corso di Laurea in Farmacia.
La proficua collaborazione tra l’Università di Verona e l’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, sarà fondamentale per realizzare questo nuovo corso di laurea, in quanto il Sacro Cuore contribuirà alla costituzione organica di docenti e metterà a disposizione una sede a Negrar di Valpolicella che sarà la futura sede delle lezioni. Ci saranno aule didattiche idonee, laboratori, spazi per i docenti, personale tecnico-amministrativo, studentesse e studenti e il tutto sarà messo a disposizione secondo una tempistica compatibile con la programmazione dell’attività didattica, scientifica e ospedaliera.
Verrà, inoltre, sviluppata nei prossimi anni la rete formativa delle Scuole di specializzazione che contribuirà a incrementare il numero di medici specialisti da mettere anche a disposizione del Servizio Sanitario Regionale. Il Sacro Cuore finanzierà i contratti di formazione specialistica e l’Ateneo scaligero garantirà di inserire le strutture specialistiche ed essenziali di Negrar nel percorso formativo. L’accordo prevede, infine, che nei prossimi anni verrà sviluppata la macroarea Scienza della Vita e della Salute della Scuola di dottorato di ricerca dell’Ateneo con lo scopo, tra gli altri, di sperimentare percorsi innovativi nelle metodologie di ricerca e soprattutto nelle tecnologie da mettere a disposizione anche dei pazienti del Sacro Cuore. Quest’ultimo si impegna a finanziare borse di studio di dottorato di ricerca mentre l’Università manterrà la responsabilità della formazione.
Presenti alla conferenza stampa il Magnifico Rettore Pier Francesco Nocini e l’Amministratore Delegato del Sacro Cuore Mario Piccinini, il Presidente dell’Ordine dei Farmacisti Federico Realdon, il Presidente della Scuola di Medicina, Giuseppe Lippi, il Direttore della Scuola di Dottorato, Alfredo Guglielmi, il Coordinatore delle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria, Giovanni De Manzoni, il Delegato alla didattica, Federico Schena, il Responsabile del progetto didattico, Cristiano Chiamulera, la Responsabile del Dipartimento di Biotecnologie, Antonella Furini, il Direttore dell’Aoui di Verona, Callisto Bravi, il Referente del Rettore Giovanni Pizzolo, il Direttore Generale dell’Ateneo Federico Gallo e il Direttore Amministrativo dell’Ospedale Sacro Cuore Claudio Cracco.