VICENZA: CONTRASTO AL SOMMERSO DA LAVORO E ALL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA, SCOPERTI 3 LAVORATORI IN NERO DI CUI UN IMMIGRATO IRREGOLARE
Nel quadro del rafforzamento del dispositivo di contrasto al lavoro sommerso e all’immigrazione clandestina, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Vicenza hanno individuato, nel corso di un controllo presso un cantiere edile di Bassano del Grappa, una ditta individuale esercente l’attività di rivestimento di pavimento e muri che impiegava tre lavoratori completamente “in nero”. Tra questi, nel corso dell’attività di polizia economico finanziaria è stata rilevata la presenza di un cittadino di nazionalità kosovara. Quest’ultimo, pur trovandosi regolarmente sul territorio nazionale in virtù dell’esenzione dall’obbligo di visto per permessi brevi, che garantisce il diritto a tutti i cittadini di kosovari titolari di passaporto di entrare in Italia per fini turistici per un periodo massimo di 90 giorni su un massimo di 180, era privo dei necessari titoli autorizzativi per poter svolgere qualsivoglia tipologia di attività lavorativa in Italia. L’attività ispettiva, ha portato quindi alla denuncia del titolare della ditta individuale all’Autorità Giudiziaria berica per l’impiego di manodopera priva del permesso di lavoro così come previsto dalla specifica normativa contenuta nel Testo Unico sull’Immigrazione. Inoltre, considerata la presenza di personale totalmente irregolare, senza la preventiva comunicazione obbligatoria, in percentuale superiore al 10% della forza lavoro presente sul luogo, oltre all’applicazione di sanzioni amministrative per oltre 6.000,00 € è stata avanzata all’Ispettorato.