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VICENZA: CONTROLLI SERRATI IN MATERIA DI SICUREZZA PRODOTTI A DIFESA DEI CONSUMATORI.

Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, nell’ambito delle
ordinarie attività di controllo economico del territorio, hanno condotto diversi interventi di polizia economico-finanziaria presso diversi negozi e punti vendita della provincia berica per accertare eventuali violazioni in materia di commercio di prodotti contraffatti o non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa dell’Unione Europea e nazionale.
In tale quadro di attività ispettive, le Fiamme Gialle hanno complessivamente sottoposto a sequestro
amministrativo  oltre 4.000 pezzi di beni di vario genere fra borsoni e beauty case, accessori di pelletteria, giocattoli, prodotti cosmetici e per la cura della persona, prodotti per la casa, nonché contenitori e altro materiale destinato a venire a contatto con alimenti, con contestuale irrogazione delle relative sanzioni amministrative pecuniarie previste per oltre 50.000 euro.
Più nello specifico, i sequestri sono stati condotti presso negozi commerciali e punti vendita in Torri di
Quartesolo, Bassano del Grappa, Arzignano.
I militari hanno verificato, a vario titolo, che in diversi casi i citati prodotti venivano messi in vendita in
violazione delle disposizioni in tema di “etichettatura (ai sensi del Reg. CE 1223/2009, n. 828), in quanto privi
delle necessarie indicazioni che consentono ai consumatori finali di conoscere, ad esempio, i dati dell’azienda
produttrice responsabile, le precauzioni particolari per l’impiego, informazioni in ordine al numero del lotto di
fabbricazione o al riferimento che permetta di identificare il prodotto cosmetico e, soprattutto, all’elenco degli
ingredienti (tutti in lingua italiana), nella prospettiva di consentire agli utilizzatori di evitare eventuali situazioni
di pericolo dovute a reazioni allergiche pericolose ovvero a errate modalità d’impiego.
In un altro caso, ad essere posti in vendita erano beni destinati ai più piccoli come i giocattoli, sequestrati poiché
esposti per la vendita privi dei contenuti minimi delle informazioni prescritte come tipologia, modalità d’uso ed
eventuali precauzioni, previste dalla normativa di settore proprio per la tutela dei “consumatori” più indifesi.
All’esito dei controlli espletati, atteso che sono state riscontrate plurime violazioni in materia di sicurezza
prodotti, sono state contestate, nei confronti dei legali rappresentanti delle imprese coinvolte, sanzioni
amministrative per oltre 50.000 euro.

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