VICENZA: PROVENTI DI EVASIONE FISCALE. SEQUESTRATO IL PROFITTO ILLECITAMENTE CONSEGUITO DA UN PROFESSIONISTA
I finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza hanno dato attuazione ad un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Vicenza, su richiesta della Procura della Repubblica berica, per l’importo di € 106.445,00, pari alle imposte evase negli anni dal 2017 al 2018, in capo ad un professionista bassanese, quale rappresentante di macchine per l’industria e il commercio.
Le investigazioni di polizia economico-finanziaria sono state avviate sulla base di gravi indizi di violazione alle norme tributarie emersi mediante l’analisi degli alert di rischio derivanti dalle interrogazioni alle banche dati in uso al Corpo, che evidenziavano forti anomalie sul corretto adempimento degli obblighi tributari e versamento delle imposte da parte di un professionista bassanese, al fine di contrastare il fenomeno di evasione fiscale, privilegiando la selezione delle posizioni riconducibili a contesti imprenditoriali di maggiore rischio economico-finanziario. In particolare, i finanzieri del Gruppo di Bassano del Grappa hanno eseguito un’attività ispettiva nei confronti del citato professionista, il quale, nel corso degli accertamenti di polizia economico-finanziaria, non ha esibito le scritte contabili obbligatorie, per la quale la normativa prevede la conservazione obbligatoria, ostacolando in questo modo l’attività ispettiva.
Tale condotta ha indotto i finanzieri a ricostruire i redditi e il volume d’affari conseguiti e, contestualmente, ha fatto scattare una denuncia alla Procura della Repubblica di Vicenza per l’ipotesi di reato di cui all’art. 10 del D.Lgs. 74/2000, rubricato “occultamento o distruzione di documenti contabili”, con la contestuale proposta di un sequestro preventivo del profitto del reato, costituito dall’ammontare delle imposte evase . Pertanto, approfondendo la posizione patrimoniale del professionista, le Fiamme Gialle hanno sottoposto al vincolo cautelare un immobile, sito a Bassano del Grappa (VI). L’operazione in questione, che si inquadra nella costante azione di contrasto all’evasione fiscale, è stata condotta nella prospettiva di assicurare, attraverso il sequestro preventivo, all’Erario e alla Giustizia l’apprensione a vantaggio dello Stato del profitto del reato commesso.