Sono iniziati gli interventi per ripristinare i punti luce gravemente danneggiati dalle violente tempeste di luglio. Complessivamente sono 800 i lampioni che sono stati spenti e 150 quelli oggetto dell’opera di ripristino appena avviata, per un totale di circa 50.000 euro di spesa. «I danni provocati dalla grandine sono stati molti e diffusi su tutto il territorio – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Cacco -, e di conseguenza anche gli interventi di manutenzione straordinaria hanno richiesto tempo e nuovi impegni di risorse economiche. Ora, in questi giorni, stiamo sistemando i punti luce rovinati, in tempo per il cambio dell’ora di fine ottobre. Entro l’anno, poi, partirà anche il primo stralcio di un più complesso intervento di efficientamento e ammodernamento della rete dell’illuminazione pubblica con la sostituzione delle luci dei lampioni con lampade a Led; per quest’ultimo intervento, già appaltato, sono stati stanziati 130 mila euro. A seguire, entra la prossima primavera, partirà anche uno stralcio successivo per altri 500.000 euro. Prosegue così il programma dell’amministrazione comunale per il rinnovo della rete d’illuminazione volta al risparmio energetico, ad una maggiore attenzione all’ambiente e alla riduzione dei costi in bolletta. E tutto in linea con il PICIL, “Piano di illuminazione per il contenimento dell’inquinamento luminoso” (Picil)». Il consiglio comunale di Vigonza ha, infatti, in attuazione della legge regionale Veneto n. 17 del 2009 che obbliga i Comuni ad adottare il Piano d’Illuminazione per contenere l’inquinamento luminoso e migliorare il risparmio energetico nell’illuminazione, approvato il Piano a luglio di quest’anno. «Il piano è uno strumento che “fotografa” lo stato di fatto dell’illuminazione esterna comunale con lo scopo di disciplinare, organizzare e ottimizzare i prossimi interventi che hanno incidenza sulla pubblica illuminazione. L’approvazione del PCIL e gli interventi ad esso collegati hanno un’importante valenza ambientale, economica e tecnica». Nei mesi scorsi è stato avviato un censimento di tutti gli impianti di illuminazione per poter dare una priorità di intervento per quanto riguarda gli adeguamenti necessari. Complessivamente a Vigonza, oggi, sono attivi oltre 5300 punti luce posizionati su 4778 pali, suddivisi in 177 quadri elettrici. Allo stato attuale solo il 30% dell’illuminazione pubblica esterna è a sorgente LED, il resto è costituito da lampade al sodio alta pressione (56%), a ioduri metallici (8%) e vapori di mercurio (4%). «Con i tecnici – aggiunge il sindaco Gianmaria Boscaro – si sta lavorando alla progettazione dei prossimi interventi che saranno avviati proprio in questi mesi e consisteranno nella sostituzione dei corpi illuminanti con dispositivi più efficienti, l’adeguamento delle linee e dei quadri elettrici esistenti e la sostituzione dei pali danneggiati. Lavori che richiedono tempo e risorse economiche ma con la corretta programmazione arriveremo entro qualche anno ad ammodernare l’intera rete di pubblica illuminazione».
CAFETV24
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