PADOVA : In Provincia di Padova Insediato l’Osservatorio sul paesaggio del “Graticolato romano”
Con la prima riunione del Comitato di gestione, si è ufficialmente costituito l’Osservatorio permanente sul paesaggio del “Graticolato romano“. Presieduto da Daniele Canella, Vicepresidente della Provincia di Padova, ente capofila dell’Osservatorio, l’obiettivo principale dell’organismo sarà quello di valorizzare il paesaggio e trasformare i suoi vincoli in opportunità. Tra le prime azioni del Comitato di gestione, c’è stata la nomina del Direttore dell’Osservatorio, assegnata al professor Jacopo Turchetto, docente di Topografia antica presso l’Università di Padova. Inoltre, è stato presentato il programma biennale delle attività, focalizzato su quattro obiettivi principali statutari:
- Monitoraggio del paesaggio: L’Osservatorio continuerà a raccogliere dati e condurre studi e ricerche sul paesaggio del Graticolato Romano.
- Promozione della conoscenza del paesaggio: L’Osservatorio si impegnerà a informare e formare cittadini, studenti e operatori del settore riguardo al paesaggio del Graticolato Romano.
- Sostegno alla tutela del paesaggio: L’Osservatorio collaborerà con istituzioni pubbliche e private per sostenere la tutela del paesaggio del Graticolato Romano.
- Promozione della valorizzazione del paesaggio: L’Osservatorio promuoverà progetti di sviluppo sostenibile e di rivitalizzazione del territorio, valorizzando il paesaggio del Graticolato Romano.
Daniele Canella, il presidente dell’Osservatorio, ha sottolineato l’importanza del “Graticolato romano” per la tutela e la valorizzazione del paesaggio del Veneto: “La promozione della conoscenza e la partecipazione consapevole dei cittadini sono alla base di ogni processo di tutela e valorizzazione. Oggi abbiamo stabilito la volontà di svolgere una serie di attività che spaziano dall’attività culturale, promozionale, didattica, illustrativa, alla valorizzazione geografica. Questo porterà maggiore riconoscibilità alla bellezza del territorio padovano, l’Agro centuriato, situato a nord della città capoluogo nell’area del Camposampierese. Un unicum in tutta Italia, uno dei pochissimi graticolati conservati dopo 2000 anni, molti dei nostri comuni sono ancora caratterizzati da questo reticolo di strade che si incrociano ad angolo retto. L’Osservatorio raccoglierà dati e svilupperà iniziative su questa morfologia del territorio“.
Il direttore Jacopo Turchetto ha sottolineato il legame strettissimo dell’Università di Padova con la Centuriazione romana e il territorio del Graticolato romano: “Il territorio che vediamo oggi, anche banalmente aprendo Google Earth o viaggiando in macchina nelle strade del Camposampierese, nasce da un’impostazione mastodontica: l’esercito interveniva per strutturare il paesaggio in una lettura sistematica della morfologia del territorio, rispondendo alle caratteristiche necessarie a rendere coltivabile il terreno. Il risultato fu un vero e proprio sistema di gestione del territorio e dell’acqua, un intervento di pianificazione territoriale. Formalizzare questo osservatorio del paesaggio è un momento importante di collaborazione fra istituzioni, per avviare attività di ricerca, valorizzazione e tutela di questo patrimonio immenso che è stato giustamente definito ‘il monumento del e nel paesaggio’. Dobbiamo cambiare il modello di riferimento: passare da un’idea di rischio archeologico a un modello di potenziale archeologico, coinvolgendo la popolazione, destinataria privilegiata di questo patrimonio che possiamo ancora toccare con mano oggi”.
Il sindaco di Campodarsego, Valter Gallo (Vicepresidente dell’Osservatorio) ha sottolineato come l’Osservatorio possa contribuire a comprendere un luogo molto complesso, in cui gli amministratori possono trovarsi coinvolti tra diverse tensioni di sviluppo e tutela. “L’Osservatorio, che riunisce amministratori, esperti, ordini professionali e la Sovrintendenza, può essere una risorsa importante“, ha aggiunto Gallo.
Il programma biennale delle attività dell’Osservatorio “Graticolato romano” è stato sviluppato in collaborazione con le istituzioni pubbliche e private che si occupano di tutela e valorizzazione del paesaggio o che ne sono direttamente coinvolti e prevede una serie di attività che si svolgeranno nel territorio così definito.