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PADOVA : SINDACATO UGL INCIDENTI SUL LAVORO, CIFRE ALLARMANTI NEL VENETO

l Veneto continua a registrare cifre allarmanti in termini di incidenti sul lavoro, – dichiara Fabio Beltempo, segretario provinciale UTL UGL di Padova – confermandosi al terzo posto in Italia per il numero complessivo di vittime.Con un totale di 95 decessi in occasione di lavoro, il Veneto è superato solo dalla Lombardia con 122 vittime e dalla Campania con 74. Questi dati rappresentano una realtà preoccupante che richiede l’attenzione immediata di tutti gli attori coinvolti.

Le denunce complessive di infortuni sul lavoro nel Veneto ammontano a 51.803, contribuendo in modo significativo al totale nazionale di 430.829. Questo significa che oltre il 12% di tutte le denunce in Italia proviene dal Veneto, mantenendo costanza rispetto al mese precedente. Va notato che alla fine di settembre 2023, le denunce di infortunio totali nel Veneto sono diminuite del 19,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, – prosegue Fabio Beltempo, al quale si associa Sebastiano Arcoraci della segreteria provinciale -, è essenziale sottolineare che gran parte di questa diminuzione è attribuibile alla scomparsa dalle statistiche degli infortuni correlati al Covid.

La provincia di Verona continua a registrare il maggior numero di deinfortuni sul lavoro,veneto,nunce totali di infortunio, con 10.692 casi, seguita da Vicenza con 9.925, Padova con 9.792, Treviso con 9.027, Venezia con 8.788, Belluno con 1.869 e Rovigo con 1.710.

I dati sull’incidenza di infortuni coinvolgono anche una suddivisione di genere, con 16.889 denunce di infortunio da parte delle donne lavoratrici e 34.914 da parte degli uomini. Le denunce di infortunio tra i lavoratori stranieri ammontano a 13.640. Un aspetto particolarmente preoccupante riguarda i lavoratori di età fino a 14 anni, con 3.331 denunce, rappresentando oltre il 10% del totale dei coetanei a livello nazionale e il 6,4% del totale delle denunce nella regione. È essenziale affrontare con decisione questa situazione critica – conclude Beltempo – per garantire la sicurezza sul lavoro e proteggere la salute dei lavoratori nel Veneto.

 

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