ROMA : Giornata della Donna, Coordinamento DAria “un 8 marcio come le rivendicazioni delle associazioni femministe”
“8 marcio”, così recitano i manifesti affissi dal Coordinamento DAria che ha deciso di ribattezzare la giornata della Donna, ponendo l’accento sull’inadeguatezza delle rivendicazioni dei movimenti femministi oggi in piazza. “Invece di contribuire a un rapporto sano tra Donna e Uomo, i cortei di piazza rivendicano l’esatto contrario: uno svilimento continuo della donna, trasformata in un fenomeno da baraccone da esporre e difendere solo quando fa comodo. I proclami isterici contro il patriarcato svaniscono in un silenzio imbarazzante di fronte a stupri e violenze commessi da immigrati, come l’ultimo, orrendo caso che ha sconvolto Catania. Non una parola, poi, sulla crisi demografica, sulla mancanza di politiche di incentivo alle famiglie, sull’impossibilità di poter scegliere di lavorare ed essere insieme madre. Il nemico è sempre e solo uno, l’uomo bianco, etero ed europeo, in una ridicola lotta tra sessi che non porta a nulla. DAria vuole, invece, enfatizzare il bisogno di una rinascita della donna e dell’uomo, il partnenariato, la complicità e complementarietà tra i sessi. Il resto è un 8 marcio”.