VENEZIA : Consiglio Veneto ospita la mostra ‘Pennellate d’Autismo’ per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema e supportare le ‘famiglie blu’, facendole sentire meno sole
Palazzo Ferro Fini ospita quest’anno le esposizioni di ‘Pennellate d’Autismo’, frutto della collaborazione di artisti nazionali e internazionali che hanno aderito all’iniziativa, offrendo il proprio talento per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica su questo tema e affiancare le ‘famiglie blu’, chiamate ad assistere quotidianamente un proprio caro affetto da autismo, facendole sentire meno sole.
Proprio il colore blu è stato scelto dall’ONU come identificativo dell’autismo in quanto ispira pace, serenità ed equilibrio.Motori del progetto, dopo il grande successo riscosso lo scorso anno, sono il Lions Club ‘La Rotonda’ di Vicenza e ‘Autismo Triveneto Onluss’.
Il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ha inaugurato la mostra e ha fatto gli onori di casa, ringraziando innanzitutto “Ketty Quaglio, presidente del Lions Club ‘La Rotonda’, e Antonella Dalla Pozza, presidente di ‘Autismo Triveneto Onluss’, nonché tutti gli artisti che con i loro acquerelli, con le esposizioni di ‘Pennellate d’Autismo’, animeranno le città venete”.
“La Mostra quest’anno farà tappa anche a palazzo Ferro Fini – ha esordito il presidente del Consiglio – Proprio in questi giorni, prende il via nel canale Ray ‘YoYo’ anche ‘Il Mondo di Leo’, la prima serie italiana a cartoni animati pensata per bambini che soffrono del disturbo della spettro autistico: non semplicemente una serie che ha come protagonista un bambino autistico, ma un prodotto audiovisivo studiato fin nei minimi dettagli per piacere, coinvolgere e aiutare i bambini affetti da questo disturbo, che in Italia sono circa 600mila. Non è un caso se dietro a questa serie televisiva, come dietro a ‘Pennellate d’Autismo’, ci siano tante ‘mamme blu’ che quotidianamente affrontano con i loro figli la difficile e complessa realtà dell’autismo, una realtà difficile a cui il Lions Club ‘La Rotonda’ di Vicenza già con il passato-presidente Mario Trivellato, e oggi con Ketty Quaglio, ha dedicato un ‘service’ di estrema efficacia”. “Non esiste l’autismo, esiste una infinita serie di sfumature di autismo – ha osservato Ciambetti – Ogni caso è unico e va trattato come tale. Grazie alla ricerca e allo straordinario amore e impegno messi in campo da tante famiglie sappiamo che è possibile ridurre i sintomi negativi e accentuare le doti positive. Purtroppo, sappiamo anche che la pandemia ha aggravato lo scenario mentre da anni si registra nel nostro Paese, dove le statistiche ufficiali sono carenti, un aumento della realtà dell’autismo. La scienza e l’esperienza ci dicono che il cittadino autistico sviluppa doti particolarissime che lasciano sgomenti in molti casi per la loro straordinarietà: capacità matematiche, mnemoniche, ma anche creative, sia nell’arte della pittura o del disegno, spesso a tal punto dettagliato da cogliere elementi e particolari minuti e pressoché invisibili, sia nel settore musicale, penso all’Orchestra Invisibile, composta per la metà da musicisti autistici, eccezionale per la capacità di dar vita a incredibili sessioni di jazz. Ho citato questi casi perché essi pongono a noi tutti una domanda, che fu già di Oliver Sachs, su cosa sia la normalità e cosa sia la diversità e quanto quest’ultima può invece rivelarci aspetti della realtà che noi non vediamo o sappiamo cogliere. Il mondo dell’autistico pone a noi tutti delle drammatiche domande e possiamo capire l’animo, la sofferenza, ma anche l’impegno di quei genitori, quelle famiglie, che affrontano ogni giorno, con i loro figli o parenti, la complessità di questa dimensione così amara, sfuggente e difficile”.
“Credo nella ricerca scientifica, come conosco bene la potenza dell’amore che muove tante famiglie – ha aggiunto il presidente del Consiglio – Combinando assieme scienza e affetto possiamo giungere a nuovi e insperati risultati. Ecco perché ‘Pennellate d’Autismo’ è importante, perché aiuta a far crescere nella cittadinanza la consapevolezza verso questa realtà e verso le difficoltà vissute dal mondo dell’autismo, raccogliendo nel contempo fondi importanti per la ricerca scientifica; è un gioco di squadra che si dipinge di blu in questi giorni, con il programma espositivo degli acquerelli e con il calendario di ‘Pennellate d’Autismo’ che ciascuno può comprare dando così un aiuto concreto”. “La strada è ancora lunga, lunghissima e non è un percorso facile – ha ammonito Ciambetti – I sacrifici che le ‘famiglie blu’ affrontano sono veramente grandi, ma dobbiamo sostenerle e ‘Pennellate di blu’ è un esempio di successo di solidarietà concreta: artisti che mettono a disposizione i loro pennelli, e noi tutti chiamati a riflettere su una condizione umana che lascia sgomenti”.
“Ringrazio il Lions ‘La Rotonda’ per aver rilanciato questa iniziativa, ‘Pennellate d’Autismo’, che ospitiamo qui a palazzo Ferro Fini, la casa di tutti i veneti, e che oggi si apre ai ‘cittadini blu’ e alle loro ‘famiglie blu’, nella convinzione che questa iniziativa rappresenta una battaglia di civiltà e cultura che va combattuta fino in fondo”, ha chiosato Roberto Ciambetti.
Gianfranco Barco, project leader del ‘service’ dei Lions, ha spiegato che “il calendario ‘Pennellate d’Autismo’ nasce essenzialmente dalla passione per l’acquerello, a livello internazionale, coinvolgendo artisti da tutto il mondo. Ha una duplice finalità: la vendita, per raccogliere fondi a sostegno dell’autismo, e l’allestimento di mostre itineranti, con gli originali che saranno messi in vendita”. Barco ha sottolineato come “tutti gli acquerelli sono dipinti con il colore blu, che è diventato il codice identificativo del mondo autistico e di questo grave problema. Il calendario è accompagnato da un valore aggiunto: la generosità di tantissime persone, spinte dal desiderio di aiutare le ‘famiglie blu’ a non sentirsi sole”.
Ketty Quaglio, presidente del Lions Club ‘La Rotonda’ di Vicenza, ha posto l’accento sulle finalità principali dell’iniziativa: “sensibilizzare sull’autismo, un disturbo purtroppo sempre più frequente e che sta profondamente interessando la nostra società, basti pensare che ogni 77 bambini nati, uno è autistico; ma soprattutto supportare le ‘famiglie blu’, che hanno un familiare affetto da questa grave patologia, sotto l’aspetto sanitario e formativo, e anche semplicemente affiancandole per farle sentire meno isolate e permettere loro di vivere alcuni momenti di tranquillità, dato che un bambino autistico deve essere attenzionato 24 ore al giorno”. “Purtroppo – ha aggiunto Ketty Quaglio – dall’autismo non si guarisce, non si conosce una cura risolutiva, ed è quindi un problema che affligge le famiglie per sempre: il nostro impegno, come Lions, è tendere una mano a queste ‘famiglie blu’”.
Loredana Bavosa, Governatore del Distretto Lions 108 Ta1, che copre le province di Bolzano, Trento, Verona e Vicenza, ha evidenziato come “l’autismo è una patologia, purtroppo ancora sconosciuta a molti, che interessa tantissime persone. Noi l’abbiamo toccata con mano grazie al lavoro profuso dal Lions ‘La Rotonda’ di Vicenza che l’anno scorso, per primo, ha affrontato questo grave problema. Come Lions ci prendiamo l’impegno di dare una mano a ‘La Rotonda’ per diffondere questo ‘service’, fedeli al nostro motto ‘We server’, noi serviamo chi ha bisogno. E ricordo anche il motto, coniato dal presidente dei Lions International, ‘Together We Can’, insieme possiamo. Perché riteniamo che da soli si possa sì fare qualcosa, ma più siamo, allora più persone riusciremo ad aiutare e quindi potremo essere più soddisfatti, sempre con il sorriso sulle labbra!”.
Cristina Bosio, ha manifestato la mission della Fondazione ‘Cuore blu- vivere gli autismi’, di cui è presidente. La Fondazione è “nata nel 2021 per volontà di alcune mamme con il fine di divulgare una corretta cultura attorno all’autismo, rispondendo in modo specifico e concreto ai numerosi bisogni delle ‘famiglie blu’, e cercando di colmare in parte il vuoto dei servizi presenti sul territorio. Cerchiamo di offrire alle famiglie non solo un aiuto economico, ma soprattutto un affiancamento costante, formazione e percorsi riabilitativi qualificati”.
Ricordiamo che la mostra itinerante ‘Pennellate d’Autismo’ farà tappa a Vicenza, presso palazzo Thiene, dall’1 al 22 dicembre, e a Verona, presso il palazzo Gran Guardia, dal 4 all’11 dicembre 2022.