VICENZA : BORTOLOTTO M5S, INCENTIVARE LA DONAZIONE DEL SANGUE E RIAPERTURA CENTRI DIURNI PER ANZIANI
Vicenza, 23/04/2023 – I donatori di sangue vicentini sono costretti a pagare il parcheggio auto anziché essere per loro gratuito. Una volta c’era un parcheggio con sbarra adiacente, poi hanno rifatto il parcheggio presso la rotatoria di San Bortolo e tolto quello per i donatori di sangue, spostandolo gratuitamente in via Cricoli. Quest’ultimo non viene utilizzato dai donatori – dichiara Edoardo Bortolotto, candidato sindaco M5S per Vicenza – perché estremamente scomodo. Bisogna incentivare il più possibile le persone ad andare a donare sangue non il contrario, la soluzione è semplice e immediata con l’adozione di un tagliando o prova di prenotazione da esporre sul cruscotto al fine di evitare una sanzione amministrativa.
Forse la Giunta ed il sindaco Rucco non sono stati maggiormente sensibili a simili necessità, forse distratti ma simili distrazioni qualsiasi sindaco non se le può permettere. Certamente – prosegue Bortolotto – ripristinerei in prossimità dei luoghi di donazione del sangue i parcheggi gratuiti a essi dedicati, donare il sangue può salvare una vita. I risultati AVIS della provincia di Vicenza dichiarano 14.676 donazioni totali dell’anno 2022 mentre la FIDAS Vicenza comunica che le donazioni di sangue sono in aumento (+5,21%) ed il 2023 si preannuncia come l’anno della ripresa.Probabilmente la mia esperienza professionale e sensibilità verso i bisogni dei cittadini e la difesa dei più deboli mi induce ad una visione politica cittadina al fianco dei vicentini. E’ altresì necessario – prosegue Bortolotto – risolvere la questione dei Centri Diurni per gli anziani, dei Centri di Servizio semiresidenziali e dei Centri Diurni Bachelet e Trento che al momento risultano chiusi senza che l’Amministrazione comunale ne abbia spiegato le motivazioni o comunicato ufficialmente i tempi di riapertura.
Tali ultime problematiche privano le famiglie, con anziani anche non autosufficienti, di importanti e fondamentali risorse di accoglienza e sostegno.Quando è il cittadino a donare alla collettività un servigio – conclude Bortolotto – o a chiedere un sostegno sia per la sopravvivenza, sia per condizioni sociali, la dedizione di un sindaco deve essere maggiore.
