BELLUNO : Numeri da record al Museo etnografico, oltre 2.000 visitatori nel mese di maggio
Il Museo etnografico della Provincia di Belluno è sempre più internazionale. Lo rivelano i numeri degli accessi dell’ultimo mese, quello che tradizionalmente coincide con la rassegna delle rose e con la visita al giardino (che quest’anno ha avuto tre weekend come fulcro). Dal 1° maggio al 9 giugno i visitatori sono stati oltre 2mila, con una media di una decina di presenze al giorno durante la settimana, e centinaia di passaggi durante i weekend. Di questi, il 65% arriva dal territorio della provincia di Belluno, il 35% dal Triveneto, con una fortissima presenza del Trentino; mentre il 10% arriva dall’estero, dall’Europa, ma anche dal Brasile e dagli Stati Uniti.
«Sono dati molto importanti, che certificano una volta di più la valenza anche turistica del nostro museo» commenta Vanessa De Francesch, consigliera provinciale delegata al turismo, che nei giorni scorsi ha visitato il museo insieme alla collega Matilde Vieceli (delegata al patrimonio). «Il turismo legato alla cultura è una fetta forse di nicchia, ma tutt’altro che trascurabile per il nostro territorio. E le presenze dal Brasile e dagli Stati Uniti registrate a Seravella nell’ultima settimana sono la conferma. Un ringraziamento va a tutte le strutture ricettive della Valbelluna che consigliano il Museo etnografico ai loro ospiti». Il Museo etnografico ha già una serie di prenotazioni per i prossimi mesi. Pullman e gruppi organizzati che arrivano soprattutto dal Nord Italia. E poi ci sono le attività didattiche dedicate alle scuole del territorio, per far conoscere la realtà del passato agricolo del Bellunese. «La promozione del Museo etnografico, così come di tutti gli altri musei del nostro territorio, è importantissima come veicolo di turismo» continua la consigliera De Francesch. «E lo è a maggior ragione alla luce degli appuntamenti olimpici che abbiamo davanti. Portare ospiti e visitatori da fuori a conoscere tutte le possibilità e le offerte che ci sono, anche oltre Cortina, sarà una delle sfide che ci prefissiamo».