Una serata memorabile quella organizzata dal Comitato Storico Culturale (CSC), che ha celebrato la sua evoluzione verso una nuova identità: diventare ufficialmente un’Associazione di Promozione Sociale (APS). Questo cambiamento segna un passo fondamentale per l’organizzazione, nata nel 2015 con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare la storia e le tradizioni del territorio berico.
L’evento, tenutosi nella splendida cornice del Castello Bevilacqua, ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e di ospiti illustri, tutti uniti nell’obiettivo comune di promuovere il territorio attraverso cultura, storia ed enogastronomia.
Cultura ed eccellenze enogastronomiche: al centro il progetto “Sapori Berici”
Il Comitato ha colto l’occasione per presentare “Sapori Berici”, un’iniziativa che ambisce a valorizzare non solo le tradizioni e i prodotti tipici del territorio, ma anche il suo patrimonio storico e artistico. Questo progetto si propone di creare eventi enogastronomici capaci di raccontare l’identità locale, puntando sull’eccellenza e sulla collaborazione con sponsor e istituzioni.
La trasformazione in APS offrirà al CSC nuove possibilità, consentendo di accedere a finanziamenti dedicati e rafforzare le partnership con enti pubblici e privati. Il presidente ha sottolineato come questo nuovo assetto permetterà di rispondere alle sfide contemporanee con uno spirito rinnovato, mirando a diventare un riferimento culturale e sociale per tutta l’area.
Una serata di gala all’insegna della tradizione e del futuro
La cena di gala, organizzata nei saloni storici del Castello Bevilacqua, ha visto la partecipazione di figure di spicco del territorio e non solo:
•Cristiana Furiani, presidente del Consorzio del Radicchio di Verona IGP, simbolo dell’eccellenza agricola locale;
•Giancarlo Bersan, presidente della BCC Vicentino Pojana Maggiore, sempre vicino alle realtà territoriali;
•Gianni Mancassola, titolare della Tenuta Mancassola, un’eccellenza nel settore vitivinicolo;
•Pier Luigi Giacomello, sindaco di Lonigo, che ha espresso il suo sostegno al progetto;
•Flavio Tosi, membro del Parlamento Europeo, la cui presenza ha rafforzato l’importanza del progetto in una visione europea.
La serata è stata impreziosita dalla presenza del Reggimento Savoia, che con i suoi abiti storici ha contribuito a rendere l’atmosfera ancora più affascinante e a rievocare la storia che il CSC intende preservare.
Una nuova missione per il Comitato Storico Culturale
Il passaggio ad APS segna un profondo rinnovamento per il Comitato, che punta a coinvolgere sempre più giovani nelle sue attività, offrendo loro un ponte tra tradizione e innovazione. Il presidente ha ribadito l’importanza di tramandare alle future generazioni la cultura e le tradizioni locali, trasformandole in strumenti di promozione e crescita per il territorio.
Conclusione
Con il brindisi finale, i partecipanti hanno celebrato non solo il successo della serata, ma anche l’entusiasmo e la determinazione di un Comitato che, con il passaggio ad APS, punta a ridefinire il ruolo della cultura e dell’enogastronomia nello sviluppo locale.
Un futuro ricco di iniziative, collaborazioni e scoperte attende il CSC, pronto a intrecciare passato e presente per costruire una nuova narrazione del territorio berico.
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