MUSICAQUI REGIONE VENETOTG SPORTTG TURISMOVENETO

PADOVA : LA COMPAGNIA OPUS BALLET IN SCENA AL TEATRO VERDI CON UNA COREOGRAFIA ISPIRATA ALL’OPERA DI SEGANTINI DURANTE LA RASSEGNA DI DANZA CALLIGRAFIE

Quadri che, uno dopo l’altro, diventano un ritratto dell’inverno. Ispirato all’opera Il ritorno dal bosco di Giovanni Segantini, giovedì 18 gennaio, alle ore 20.30, al Teatro Verdi di Padova va in scena White Room, lo spettacolo di COB Compagnia Opus Ballet, con le coreografie di Adriano Bolognino. Sul palcoscenico, racchiusi in una scenografia bianca candida, i danzatori Giuliana Bonaffini, Emiliano Candiago, Matheus De Oliveira Alves, Ginevra Gioli, Gaia Mondini, Giulia Orlando, Riccardo Papa e Frederic Zoungla. A loro il compito di indagare, a passo di danza, gli aspetti emozionali dell’inverno, attraverso la loro trasposizione in forma di stato d’animo.

Lo spettacolo rientra nella rassegna di danza Calligrafie del Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale, che teatro stabile del veneto,danza,quest’anno presenta una proposta internazionale, realizzata in collaborazione con il Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven. Ben 6 appuntamenti, fino a maggio 2024, caratterizzati da un programma fluido e sperimentale, personale e sorprendente.

Una contadina trascina una slitta pesante in un paesaggio desolato circondato da montagne che sovrastano la neve cristallina. Sotto un manto nevoso, desolato, si accende improvvisamente una fiamma. Anche i mesi freddi risplenderanno di colori, che nel gelo e nel silenzio saranno ancora più dirompenti. Il pubblico assiste a una dilatazione del tempo che mette in scena la fatica e la costanza dell’essere umano. Tutti gli elementi pittorici partecipano alla rappresentazione di una tensione tra gli ostacoli connaturati allo statuto vitale. E la forza umana assumerà un carattere sovrannaturale. Un ponte tra l’universo contadino di Segantini e il mondo contemporaneo. Un lungo inverno dell’anima. Con White Room Bolognini mira a ricercare quello stadio sovrannaturale che ricongiunge la forza fisica necessaria a trascinare una slitta con quella emotiva che gli esseri umani esercitano ogni giorno presente. In un manto nevoso, desolato, si accende dal nulla una fiamma. Anche l’inverno possiede i suoi colori, che nel gelo e nel silenzio possono essere ancora più dirompenti.

Related Articles

Back to top button