VENEZIA : Consiglio Veneto, esaminate risoluzioni sulla crisi mediorientale
Nel corso della seduta odierna, il Consiglio regionale del Veneto ha esaminato le Risoluzioni n. 100, presentata dal primo firmatario, il presidente dell’Intergruppo Lega-LV Alberto Villanova, rubricata “Offensiva terrorista di Hamas, il Veneto a fianco del popolo di Israele per la pace e la democrazia nel Medio Oriente”, n. 101, illustrata dal capogruppo di Fratelli d’Italia Enoch Soranzo, intitolata “Il Consiglio regionale del Veneto garantisce massimo sostegno alla causa israeliana e auspica la verifica che Enti pubblici del Veneto non sostengano in maniera diretta o indiretta soggetti o gruppi collaterali al terrorismo islamico”, e n. 104, presentata dalla capogruppo del Partito Democratico Vanessa Camani, rubricata “Stroncare il terrorismo e fermare i massacri di civili innocenti in Israele e Palestina. Riprendere il cammino della pace, abbandonato da troppo tempo”. Nel corso del dibattito sono intervenuti la capogruppo di Forza Italia Elisa Venturini, che ha auspicato il non allargamento del conflitto, e il collega Alberto Bozza, che ha sottolineato “La natura terroristica dell’attacco subito da Israele, da condannare senza se e senza ma: è evidente lo stare dalla parte di Israele, e non si tratta peraltro di un episodio scollegato da ciò che accade in altre parti del mondo”; la consigliera Laura Cestari (Lega-LV), che ha preso la parola “Da donna libera che può decidere da che parte stare, come non accade in Iran, dove il tribunale rivoluzionario ha condannato due giornaliste a pene da sei a sette anni per aver raccontato la verità, lo stesso Iran che appoggia Hamas, situazione di fronte alla quale scelgo la libertà, l’occidente, la nostra civiltà”; il consigliere Giuseppe Pan (Lega-LV), che ha sottolineato come “Il 7 ottobre rappresenti la linea di demarcazione, il momento in cui si sceglie da che parte stare, ossia con Israele e con il suo popolo”; il Portavoce dell’opposizione Arturo Lorenzoni, che ha affermato “L’Islam non è il terrorismo che stiamo osservando, così come il regime iraniano non è il popolo iraniano: dobbiamo lavorare per scongiurare la radicalizzazione dello scontro”; per il consigliere Jonatan Montanariello (Pd) “Va condannato l’attacco a Israele da parte dell’organizzazione terroristica Hamas, così come credo che il diritto di Israele alla difesa non significhi opportunità di scatenare una guerra dalle dimensioni sproporzionate: la soluzione rimane ‘due popoli, due stati’”; secondo la capogruppo di Europa Verde, “L’unica soluzione possibile è quella pacifica che deve considerare entrambe le parti, sulla scia di Oslo 1, l’ampio percorso di pace iniziato negli anni ’90, volto alla soluzione del conflitto arabo-israeliano”.
Di seguito, sono state ritirate le Risoluzioni n. 100, primo firmatario, il presidente dell’Intergruppo Lega-LV Villanova, e n. 101, primo firmatario, il capogruppo di FdI Soranzo, convogliate in un’unica Risoluzione di maggioranza approvata dall’Aula con 28 voti favorevoli e 10 astensioni, mentre il Consiglio ha respinto la Risoluzione n. 104 presentata dalla capogruppo del Pd Camani.