Venezia: controlli duranti il carnevale di Venezia. Sequestrati oltre 422.000 prodotti non sicuri e individuati 4 lavoratori in “nero”.
Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi disposti dalla Guardia di Finanza di Venezia in occasione del
Carnevale, sono stati effettuati numerosi controlli presso le feste in maschera tenutesi all’interno dei palazzi
storici veneziani e in occasione di eventi “esclusivi” organizzati da numerosi operatori economici del settore
turistico.
I controlli hanno riguardato la verifica della regolarità dei servizi nel settore della logistica, del catering, della sicurezza dei locali e degli addetti al settore musicale.
In particolare, i militari del I Gruppo Venezia hanno fatto accesso presso 7 location ove si tenevano eventi in “maschera”, effettuando controlli amministrativi nei confronti di 13 società che vi operavano, contestando violazioni per il pagamento di retribuzioni in contanti ossia con metodi non tracciabili (1) nonché inoltrando all’Ispettorato Territoriale del Lavoro la proposta di sospensione di 2 attività economiche per aver impiegato un numero di lavoratori “in nero” superiore al 10% di quelli regolarmente assunti.
Complessivamente, sono stati segnalati 4 lavoratori in nero mentre sono in corso accertamenti nei confronti di diverse altre decine di lavoratori identificati in occasione dei controlli per verificare la correttezza della loro posizione lavorativa.I datori di lavoro o committenti non possono corrispondere la retribuzione per mezzo di denaro contante direttamente al lavoratore, qualunque sia la tipologia del rapporto di lavoro instaurato. Al datore di lavoro che viola tale obbligo si applica la sanzione amministrativa pecuniaria consistente nel pagamento di una somma da1.000 euro a 5.000 euro
Inoltre, nel week end, su tutto il Centro storico e sulla prima terraferma, i finanzieri hanno eseguito mirati
controlli amministrativi finalizzati alla prevenzione del commercio abusivo o irregolare procedendo al sequestro
di oltre 422.000 prodotti non sicuri tra giocattoli, accessori per il carnevale, articoli vari di abbigliamento in
quanto privi delle necessarie e minime informazioni all’utente, rinvenuti presso 12 attività economiche che sono
state segnalate alla Camera di Commercio per l’applicazione delle relative sanzioni.