VENEZIA : Il Gruppo Pd,”Bacino scolante, astensione del gruppo Pd. Solo 28 milioni per opere di tutela sui 250 di fabbisogno. Regione non in grado di convincere il Governo a rifinanziare Legge Speciale”
“Il recupero di 28 milioni di risorse da reimpiegare per una serie di interventi di tutela sul territorio del bacino scolante nella laguna di Venezia è un fatto positivo ma assolutamente insufficiente. Questo perché il fabbisogno complessivo delle opere necessarie a questa grande area che comprende anche numerosi Comuni delle province di Treviso, Padova e Vicenza ammonta a ben 250 milioni. Una voragine determinata da ritardi e dalla sostanziale incapacità della Regione di ottenere le risorse. Elementi non di poco conto che hanno determinato la nostra astensione”. Questa la presa di posizione dei consiglieri regionali del Partito Democratico, Vanessa Camani, Anna Maria Bigon, Chiara Luisetto, Jonatan Montanariello, Andrea Zanoni e Francesca Zottis, in merito al ‘Piano di riparto delle risorse finanziarie residue rese disponibili a valere sui finanziamenti della Legge Speciale per Venezia’, discusso oggi dall’aula di Palazzo Ferro-Fini.
“Parliamo di interventi a tutto campo, – aggiungono i consiglieri – che riguardano le reti fognarie, gli impianti di depurazione, le attività di monitoraggio, le bonifiche e i settori dell’agricoltura e della zootecnia. Una mole che imponeva ben altre risorse”. “Da parte sua il correlatore al provvedimento – Jonatan Montanariello – evidenzia come è indispensabile il ripristino dei finanziamenti della Legge Speciale, strumento che negli anni ha consentito una tutela vera. Ma ora che ci ritroviamo con il contagocce, per quanto tempo reggeranno ancora le opere realizzate nel passato e che hanno rappresentato una linfa vitale per il territorio?. È chiaro che, malgrado l’asse politico che collega Veneto e Roma sia di centrodestra, i risultati siano totalmente negativi”.
